Un tesoretto da 240mila euro per far fiorire le Torbiere

Nell’ampio ventaglio di azioni previsti anche interventi per tutelare la biodiversità
Uno scorcio delle Torbiere
Uno scorcio delle Torbiere
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Manutenzioni ordinarie e straordinarie delle strutture, interventi dedicati alla salvaguardia e all’incremento della biodiversità, ricerca scientifica e monitoraggio ecologico, educazione ambientale, gestione e controllo delle modalità di accesso e fruizione, vigilanza. Il bilancio di previsione delle Torbiere, approvato dalla Comunità della Riserva nei giorni scorsi, contiene tutti questi punti, affiancati dai relativi impegni di spesa. Tanti progetti che si conta di realizzare anche grazie alle entrate registrate nei mesi scorsi: «Oltre 100mila euro sono arrivati grazie agli ingressi - spiega il direttore Nicola Della Torre -: un apporto cospicuo da quando il ticket è stato portato a due euro e sono state istallate nuove gettoniere».

Con questi fondi, che si aggiungono ad altri trasferimenti e contributi per un totale di 243mila euro, l’ente punterà ai suoi obiettivi che non possono prescindere da un’adeguata manutenzione dei ponti, dei percorsi sull’acqua, delle staccionate e dei punti di avvistamento dell’avifauna.

Passerelle e torretta

«I lavori sul percorso centrale, dove l’intervento ha ripristinato metri di passerelle divelte a causa degli alberi caduti - precisa la nota - sono quasi terminati, così come quelli per la torretta d’avvistamento. Questa diventerà un punto di accessibilità per tutti, con un fondo percorribile dalle carrozzelle, rampe per farle salire e balconata apposita».

L’ente si prepara nel 2024 anche alla revisione del piano di gestione, lo strumento che contiene regolamenti e normative: non veniva aggiornato dal 2012. «È però indispensabile farlo per più motivi - continua Della Torre -: prima di tutto perché le condizioni ambientali sono cambiate rispetto al 2012, poi perché la Regione ha stanziato fondi dedicati alla revisione dei piani delle Riserve naturali. Non da ultimo è necessario adeguarlo sulla scorta dei monitoraggi recenti e delle indicazioni e criticità indicate della Guardie ecologiche volontarie che svolgono servizio in Riserva».

Il piano

Il 2024 quindi sarà un anno dedicato a più azioni, non da ultimo redigere gli obiettivi generali del piano della Riserva: tra tutti spicca quello di migliorare la qualità dell’ambiente e di tutelare la biodiversità, nonché di aggiornare la situazione floristica e faunistica». Dalla data della convocazione della comunità della Riserva sono inoltre partite le procedure burocratiche per dare avvio alla valutazione ambientale strategica e coinvolgere tutte le parti interessate.

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