Umer, il cordoglio di Monticelli per il 19enne annegato

Il giovane ricordato come sorridente e solare lavorava in un'azienda metalmeccanica della Franciacorta
MONTICELLI, CORDOGLIO PER UMER
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C’è cordoglio a Monticelli Brusati per la scomparsa del giovane Umer Yassin, morto annegato domenica pomeriggio a Iseo. Il 19enne, conosciuto in paese, faceva l’operaio in un’azienda metalmeccanica della Franciacorta. Abitava a Monticelli Brisati da molto tempo, fin da quando da bambino si era trasferito con la famiglia nel comune franciacortino.

«Era un ragazzo molto sorridente» lo ricorda chi in questi anni lo ha conosciuto. La tragedia si è consumata in pochi minuti l'altro pomeriggio quando il ragazzo si è allontanato a bordo di una pattino con un amico nella zona del Sassabanek.

Si sarebbe tuffato in acqua nonostante non avesse grande dimestichezza con il nuoto per poi non riaffiorare più a galla. Il corpo senza vita di Umer è stato recuperato in serata. Lo hanno trovato non lontano da dove si era immerso, dopo oltre 4 ore di lavoro e dopo aver setacciato la zona della tragedia attorno alle 20.15 i sommozzatori dei Vigili del fuoco di Milano, con il supporto dei colleghi di Brescia e Bergamo intervenuti sul posto. A dare l’allarme proprio l’amico del giovane che poi è stato ascoltato dai carabinieri che stanno indagando sulla vicenda.

I due ragazzi si erano allontanati dalla riva dopo aver noleggiato un pedalò, una ordinaria domenica d’agosto al Sassabanek, finita però in tragedia. Umer si sarebbe tuffato al largo in un punto in cui il lago è profondo almeno 3 metri, senza riuscire a riemergere, l’amico, poi immediatamente soccorso e messo in salvo, pare abbia tentato invano di aiutarlo.

Sul posto anche la famiglia di Umer che per tutto il pomeriggio ha sperato nel miracolo, purtroppo reso vano dal ritrovamento del corpo in serata. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe decidere altri accertamenti.

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