Scivolata fatale verso punta Almana: così è morto Enrico

Il corpo senza vita dell’uomo, 46enne residente a Cremignane d’Iseo è stato ritrovato in una zona impervia del massiccio dell’Almana
  • Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
    Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
  • Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
    Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
  • Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
    Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
  • Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
    Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
  • Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
    Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
  • Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
    Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
  • Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
    Le operazioni di recupero del corpo di Enrico Usai
AA

È finita nel modo più tragico la ricerca dell’escursionista Enrico Usai, un appassionato di montagna e camminate nella natura di cui non si avevano più notizie da sabato scorso.

 

 

La vittima. Enrico Usai
La vittima. Enrico Usai

Il corpo senza vita dell’uomo, 46enne originario di Conegliano Veneto e residente a Cremignane d’Iseo, è stato ritrovato in una zona impervia del massiccio dell’Almana, poco sopra quota 1.000 metri, a metà strada tra la cima (Punta Almana) e la località Pezzuolo.

Dopo l’avvistamento gli operatori hanno avvicinato il corpo e lo hanno recuperato col verricello. Poi la salma è stata trasportata al Civile di Brescia, dove sarà eseguita l’autopsia.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato