Rumori e vibrazioni per i treni: «Vogliamo il rallentatore»

Collocato davanti all’albergo Araba Fenice di Iseo: scatta se il convoglio supera i 50 km all’ora
Il tratto della Brescia-Iseo-Edolo di fronte all’albergo Araba Fenice - © www.giornaledibrescia.it
Il tratto della Brescia-Iseo-Edolo di fronte all’albergo Araba Fenice - © www.giornaledibrescia.it
AA

Vivere vicino a una ferrovia può essere molto stressante, per il rumore e le vibrazioni che il passaggio dei convogli provoca molte volte al giorno. Pensare a una soluzione non è facile. Al treno non puoi chiedere di cambiare percorso, e acquistare convogli meno impattanti costa milioni di euro.

A Iseo però a trovare una soluzione ci si sta provando. A spingere in questa direzione sono state le lamentele dei residenti di Pilzone che fronteggiano la ferrovia e di due attività turistiche: l’albergo Araba Fenice e il campeggio Covelo. Sia all’Araba Fenice sia al Covelo il rumore dei treni ha suscitato più volte fastidio nei clienti. In più la storica struttura dell’albergo, come confermato dal direttore Alessandro Ropelato, «ha iniziato a presentare crepe negli intonaci dei muri», che potrebbero essere provocate proprio dalle vibrazioni trasmesse dalla strada ferrata.

Quest’estate, dopo aver sentito residenti e esercenti, il vicesindaco Cristian Quetti ha incontrato i dirigenti della società ferroviaria che fa capo alla Regione e ha fatto presente il disagio. Disagio cresciuto negli ultimi anni per il fatto che alla stazione di Pilzone, essendo una stazione secondaria, molti convogli non si fermano più e passano a velocità più sostenuta rispetto al passato. Proprio la velocità influirebbe sulle emissioni di vibrazioni e rumore.

Venerdì prossimo, a Milano, è in programma un altro incontro. Come spiegato da Ferrovie Nord, i gestori dell’infrastruttura, «dal 2017 sulla Brescia-Iseo-Edolo è in funzione un rallentatore automatico della velocità che in alcuni tratti interviene a moderarla se il macchinista supera un determinata soglia». In questi giorni proprio davanti all’Araba Fenice è stato sistemato un rallentatore supplementare che frena il treno in caso vengano superati i 50 km orari. Richiesta. Il provvedimento comunque per ora è solo «temporaneo», installato per avvisare i piloti che «nel tratto sono in corso lavori di manutenzione ordinaria». Nel prossimo faccia a faccia il vicesindaco Quetti chiederà che «questo provvedimento temporaneo venga esteso», per capire «se può essere una valida soluzione alle richieste dei residenti».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato