Rinascimento culturale: la grande storia passa per 4 comuni

Dal 12 al 23 settembre la seconda parte del festival con storici, scienziati e pensatori
La sala colma di uditori durante uno degli incontri della prima parte del festival lo scorso giugno
La sala colma di uditori durante uno degli incontri della prima parte del festival lo scorso giugno
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Rinascimento culturale… parte due. Dopo gli incontri di giugno, la quinta edizione del festival «Rinascimento culturale» si prepara a tornare in Franciacorta con una decina di incontri in compagnia di storici, intellettuali e pensatori del nostro tempo. Appuntamento dal 12 al 23 settembre, con lo spirito degli organizzatori, «spinti ad agire da un grande amore per la cultura, una passione per il nostro territorio e la volontà di cambiare, di rinnovare e di crescere».

Sotto la direzione artistica del docente all’Università Cattolica di Brescia, Alberto Albertini e quella organizzativa di Fabio Piovanelli, il festival punta a un nuovo pienone di pubblico. «La parola d’ordine - dice Albertini - rimane la contaminazione tra i saperi. Dal giornalismo alla filosofia, dalla storia al cinema, affrontiamo campi diversi che alla fine però si uniscono in un unico filo rosso comune». Quattro i Comuni coinvolti: Erbusco, Capriolo, Palazzolo sull’Oglio e Brescia per un cartellone incentrato sulla storia.

Si parte il 12 settembre all’auditorium San Fedele di Palazzolo sull’Oglio, con il filosofo Emanuele Severino, chiamato a riflettere sulla libertà. Venerdì 14, all’auditorium Bcc Basso Sebino di Capriolo, Laura Abba e Stefano Trumpy, scienziati del Cnr, parleranno invece del «Futuro 30 anni fa: quando Internet è arrivato in Italia» (in collaborazione con la Microeditoria di Chiari). Martedì 18, una doppietta: all’auditorium Santa Giulia di Brescia, l’immunologo Alberto Mantovani su «Immunità e cancro: da un sogno a una nuova frontiera», mentre a Capriolo, il filosofo della biologia Telmo Piovani andrà «Sulle tracce degli antenati. Un’avventurosa indagine per scoprire l’evoluzione del genere umano».

Mercoledì 19 e giovedì 20 a Borgo Pieve di Erbusco: prima con la storica Maria Bettetini e il Medioevo in «Né secoli bui, né era di magia e mistero: alla ricerca dell’età di mezzo», poi con lo storico Andrea Gamberini e «Immagini dal Medioevo: il racconto storico attraverso le arti».

Chiusura nel fine settimana successivo con tre incontri dello storico e volto televisivo Alessandro Barbero: giovedì 21 a Palazzolo su «Come l’Italia entrò in guerra»; a Erbusco sia sabato 22 con «Le ferite di Caporetto» sia domenica 23 con «Vittorio Veneto: tra propaganda e realtà». Gli incontri iniziano alle 20.45 e sono a ingresso gratuito.

 

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