Perde la fede del padre nel lago, recuperata col metal detector

Marcello Pallante, pensionato di Pisogne con la passione delle ricerche, ha aiutato Roberto a ritrovare l’anello a cui era legatissimo
Roberto e Marcello con l’anello ritrovato - © www.giornaledibrescia.it
Roberto e Marcello con l’anello ritrovato - © www.giornaledibrescia.it
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«Marcello mi ha fatto molto più che un favore: mi ha aiutato a recuperare un ricordo a cui sono molto legato. Senza il suo intervento non ce l’avrei mai fatta». Roberto Giorgi, titolare del Green Club di Pisogne, è felicissimo: può ancora indossare la fede nuziale del suo papà, morto quando lui aveva soltanto due anni.

Tutto merito di Marcello Pallante, pensionato con la passione per il metal detector: «Roberto ha perso l’anello in zona Trobiolo mentre lanciava legnetti in acqua per far giocare il suo cane - racconta l’appassionato di ricerche di oggetti smarriti -. Le prime indagini eseguite con l’aiuto di parenti si sono rivelate vane. Così mi ha contattato». I due, oltre a risiedere nello stesso paese, si conoscevano perché Marcello in passato aveva già aiutato Roberto a ritrovare, sempre col metal detector, le chiavi del negozio perse in spiaggia.

Sabato l’esperto è entrato in azione: «Ho fatto un sopralluogo di un paio d’ore sulla spiaggia e sui primi centimetri d’acqua, ma la fede non c’era». Così Marcello è tornato a Trobiolo lunedì alle 7.30 del mattino: «A quell’ora il lago non è mosso e la ricerca in acqua è più semplice. Una volta arrivato ho indossato la mezza muta e la maschera e mi sono messo all’opera: un minuto dopo ho ritrovato l’anello a 80 centimetri di profondità. Siamo stati molto fortunati che si sia fermato lì perché il livello del lago, in quella zona, si alza molto velocemente. Non dimenticherò mai l’emozione che ho letto negli occhi di Roberto quando ha visto la fede nelle mie mani».

Roberto conferma: «Ringrazio di cuore Marcello per il suo aiuto». Il 67enne, già installatore di antifurti, fa parte dell’associazione «Sos metal detector oggetti smarriti» e, gratuitamente, interviene con le sue apparecchiature quando qualcuno lo chiama perché ha perso qualcosa. Nel tempo ha trovato tante chiavi, monetine e oggetti dal valore affettivo immenso come la fede del papà di Roberto.

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