Motociclisti morti sulla Sp 469, il Broletto: «Segnaletica luminosa e rallentatori sonori»

A pochi giorni di distanza dalle 24 ore in cui sono morti due motociclisti lungo lo stesso tratto di strada, in Broletto si è tenuto un incontro per concordare alcune azioni per mettere in sicurezza la viabilità della Sp 469, a Capriolo.

Il consigliere Paolo Fontana, delegato per la viabilità della Provincia di Brescia, ha incontrato il sindaco di Capriolo, Luigi Vezzoli, che più volte ha sollecitato l’ente a prendere provvedimenti per la Sebina Occidentale, già luogo di incidenti mortali in passato prima di quelli di settimana scorsa.
«Con l'obiettivo di ottenere un miglioramento della circolazione sulla propria rete stradale, la Provincia di Brescia ha da sempre intensificato azioni volte all'eliminazione di situazioni di particolare criticità - ha dichiarato Fontana durante la riunione cui erano presenti anche l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Facchi, il comandante della Polizia Locale Mauro Foglia e i tecnici del Comune e della Provincia -. Nel breve termine interverremo in corrispondenza della curva implementando il preavviso e la percezione del pericolo mediante la posa di segnaletica luminosa e di rallentatori sonori in entrambe le direzioni di marcia».

Il Broletto chiederà anche alla Prefettura di valutare dispositivi di rilevazione della velocità, mentre il Comune di Capriolo studierà soluzioni per modificare la viabilità, per esempio la possibilità di trasformare lo svincolo con via Feniletto in una rotatoria.

Negli ultimi giorni sono morti cinque motociclisti sulle strade bresciane, due dei quali sulla Sp 469: Giovanbattista Brizio, 62, anni, sul curvone che collega Capriolo a Palazzolo la sera del 21 giugno, e Cangoja Mirjan, 39 anni residente a Palazzolo, nella notte fra il 22 e il 23 giugno.

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