«Millesimato-percorso bianco», l'itinerario per esplorare la Franciacorta in bici

Il sesto ideato dall'associazione Strada del Franciacorta: 42 chilometri, adatti a tutti, anche alla famiglie, lontano da strade trafficate
In bicicletta alla scoperta dell’affascinante Franciacorta - © www.giornaledibrescia.it
In bicicletta alla scoperta dell’affascinante Franciacorta - © www.giornaledibrescia.it
AA

È l’ultimo arrivato, il più lungo e con ogni probabilità anche il più suggestivo. Agosto, con i suoi tempi dilatati e qualche ora in più da dedicare al relax e alla proprie passioni, è il mese perfetto per scoprire «Millesimato - percorso bianco», il sesto e ultimo itinerario in bicicletta tra quelli pensati e immaginati dall’associazione La Strada del Franciacorta. Si tratta di 42 chilometri, senza particolari difficoltà tecniche, che si snodano lontano dalle strade principali: un’uscita quindi adatta a tutti, famiglie comprese.

Il percorso

La partenza è fissato a Iseo, nella zona delle Lamette, tra lago Sebino e la riserva naturale Torbiere. Da via Colombera si prosegue per la località Cremignane: una lieve salita attraversa il borgo, mentre il percorso prosegue oltre la vicina strada provinciale, con alcuni tratti in sterrato, a poca distanza dal centro commerciale Le Torbiere. Una breve discesa porta all’immissione di un’altra ciclabile, la Brescia-Paratico: tre chilometri di suggestiva strada bianca portano alla stazione ferroviaria di Provaglio d’Iseo e, da lì, alla rotatoria della Santella e al monastero di San Pietro in Lamosa.

Una sosta per visitare il luogo e la sua vista incantevole e poi si riparte, in direzione sud, tra le colline di Provaglio d’Iseo e, da lì, il borgo di Monterotondo. Una volta visitato il paese si torna indietro, seguendo l’indicazione per Passirano prima e Camignone poi. Questo è il cuore della Franciacorta, dove filari di viti si estendono quasi in ogni direzione. Attraversata contrada Barboglio si entra nel centro di Passirano, passando davanti alla Parrocchiale e al Municipio. Una leggera salita immette in un lungo e suggestivo viale alberato, dove sulla destra si erge il castello di Passirano e sulla sinistra villa Fassati Barba, due gioielli del territorio. Da lì la strada - via Parri - scende e conduce, dopo un altro passaggio a livello, in direzione di Paderno Franciacorta.

Fascino

I vigneti tornano a farla da padrone, mentre a nord fanno capolino le Prealpi bresciane. Attraversato Paderno si entra in aperta campagna, con tratti di sterrato facile e altri di ciclabile che superano viali alberati e alcuni incroci campestri. Si prosegue fino al cartello di Rodengo Saiano e, dopo un cavalcavia, si entra in paese proseguendo fino alla splendida Olivetana di San Nicola. Dopo una visita d’obbligo, si avanza in discesa lungo via Brescia, fino a trovare i cartelli che portano verso Monticelli Brusati e Ome. Superate alcune cantine si arriva a villa Fenaroli, riconoscibile dal muro imponente.

Da lì, il ritorno, seguendo la piacevole strada che si muove sinuosa fino a Provezze, con l’antica contrada di Persaga, di Sergnana e di Zurane. Superate le frazioni si torna in vista di Provaglio d’Iseo e del monastero di San Pietro in Lamosa, con l’imbocco delle Torbiere e la fine del percorso, poche centinaia di metri oltre, verso Cremignane e Iseo. Un itinerario sicuramente di grande fascino.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato