IL CASO
Mandante degli spari e basista per la rapina: la doppia vita del dipendente delle Poste
Sebino e Franciacorta
La criminalità organizzata non c’entra. E non c’è neppure l’ombra dell’estorsione. Dietro gli undici colpi di kalashnikov sparati la notte del 23 gennaio contro la vetrata del poliambulatorio medico Med360 di Palazzolo c’è un intreccio amoroso e una vendetta dettata dalla gelosia. Quella di un dipendente delle Poste che gli inquirenti hanno scoperto avere una doppia vita.
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