Maltempo, il vento scoperchia una villetta a Palazzolo

Una famiglia senza casa nell’Ovest, molte le chiamate da mezza Franciacorta
MALTEMPO, DANNI IN FRANCIACORTA
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Piante cadute sulle strade, formazioni di acqua stagnante a causa di tombini ostruiti e lo scoperchiamento di un tetto di un’abitazione. É questo il bilancio del violento temporale che si è abbattuto ieri sera sull’Ovest bresciano e in particolare su Palazzolo, dove si sono registrati i danni maggiori del maltempo.

Attorno alle 22.30 è giunta ai Vigili del fuoco la chiamata per la copertura di una casa rovesciata dal forte vento che è imperversato per oltre una mezz’ora. Sono state le raffiche di vento a strappare parte del tetto dell’abitazione, una villetta bifamiliare, fortunatamente senza alcuna conseguenze per gli abitanti all’interno nè per i vicini.

La casa si trova in via Gazzolo, all’ingresso della campagna a sud dell’abitato, accanto alla zona industriale. I Vigili del fuoco del distaccamento di Palazzolo sono rimasti impegnati per ore in condizioni difficili per mettere in sicurezza la scena e rimuovere le parti rimaste pericolanti. Oggi è prevista una più accurata stima dei danni e la valutazione di una eventuale dichiarazione di inagibilità di parte della struttura.

Ma numerose sono state le richieste di intervento anche dalla zona di Erbusco e Adro. In quest’ultimo comune, il forte vento ha portato con sé qualche albero e qualche cartello abbattuti, mentre è mancata la corrente in un tratto di paese a ridosso della via Pezzotti. Non meglio è andata ad Erbusco, dove problemi si sono registrati alla circolazione nei pressi della rotatoria Bonomelli e ai piedi della collina di Villa Pedergnano. Ramaglie a terra e cartelli riversi si sono registrati nell’area abitata anche se la violenza maggiore la perturbazione pare averla riservata all’area collinare e, più oltre, al Monte Orfano, dove poche sono le abitazioni e dove solo alla luce del sole sarà possibile fare una stima più puntuale dei danni eventuali.

Il maltempo, che non ha risparmiato subito dopo neppure l'area del capoluogo, ha poi colpito nuovamente anche sul Garda, abbattendo una cinquantina di alberi e allagando scantinati, in particolare a quanto risulta nell'area di Padenghe e Desenzano.

 

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