L'assassino di Nadia tace dal gip: «Non ricorda nulla»

Interrogatorio di convalida, Abderrhaim El Mouckhtari, il marocchino che ha ucciso Nadia Pulvirenti, si è avvalso della facoltà di non rispondere
L'esterno della comunità in cui è avvenuto l'omicidio - Foto Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
L'esterno della comunità in cui è avvenuto l'omicidio - Foto Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Continua a non ricordare nulla». Per questo si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di convalida di carcere Abderrhaim El Mouckhtari, il 54enne marocchino che martedì pomeriggio all'interno della Cascina Clarabella di Iseo ha ucciso a coltellate la sua terapista per la riabilitazione psichiatrica Nadia Pulvirenti, di 25 anni.

«Non sa perché l'ha uccisa, di quei momenti non ricorda nulla» ha spiegato il suo legale, l'avvocato Giuseppe Mercurio. «Chiede scusa per quello che ha fatto, con lei aveva un rapporto bellissimo. Si è reso conto di essere in carcere, ma non di averla uccisa».  

 

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