La Perla Sebina di Sale Marasino sarà rimessa a nuovo entro la primavera

Al via i lavori di restyling della più grande spiaggia del Comune: per l’estate ci sarà anche un gestore
La Perla Sebina di Sale Marasino, terza spiaggia a essere riqualificata
La Perla Sebina di Sale Marasino, terza spiaggia a essere riqualificata
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Non è ancora Natale, ma già si pensa all’estate sulle sponde sebine: dopo aver sistemato e ammodernato le spiagge Motta e San Pietro, al progetto di riqualificazione delle aree a lago del Comune di Sale Marasino mancava la Perla Sebina, la spiaggia più grande e frequentata delle tre presenti in paese.

Arrivate le risorse necessarie, approvato il progetto d’intervento e affidati i lavori, tra pochi giorni partirà anche questo cantiere, che avrà una durata prevista di 149 giorni, ma che l’assessore ai Lavori pubblici Mattia Zanardini conta di aver pronto per fine aprile, «in modo da poterne assegnare la gestione per inizio estate». 

Il progetto

Previsti il rifacimento del chiosco bar e la risistemazione degli spazi, a cui si aggiungerà la creazione di un plateatico per aumentare lo spazio riservato a tavoli e sedie nella parte più vicina alla spiaggia e al lago. Il bagno e le docce, esterne ma coperte, saranno collocati al centro della struttura, mentre il vialetto che li raggiunge verrà ricostruito in cemento e avrà la forma di un semicerchio che non andrà oltre il chiosco e sarà affiancato da uno spazio riservato alle auto di diversamente abili e da un piccolo magazzino per il bar.

L’area verde dove i bagnati mettono sdraio e teli non subirà interventi, così come il campo da beach volley, che verrà rinnovato solo se le risorse lo consentiranno. L’ultima parte dell’intervento riguarderà il consolidamento sia dei tre lunghi gradini che collegano il giardino alla spiaggia di sassi, sia del piccolo pontile per l’attracco delle barche, che rimarrà accessibile a tutti.

Per l’intervento servono 371mila euro, metà a carico del Comune e metà dell’Autorità di bacino, addetta a seguire il cantiere. «Rimodernare la Perla Sebina era uno dei nostri obiettivi di mandato - ricorda l’assessore Zanardini -, passaggio indispensabile per completare il recupero, partito due anni fa, all’uso del pubblico del padiglione Ghitti, un ex magazzino trasformato in un locale panoramico a pochi metri dall’acqua, con pochi eguali sul Sebino. 

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