Il vocale dopo l’omicidio: «La festa per Stefania è andata bene»

Emergono ulteriori dettagli sull'omicidio di Stefania Crotti: l'omicida avrebbe fatto sopralluoghi a Rovato prima del delitto
L'auto con a bordo Chiara Alessandri in uscita dal Comando dei Carabinieri di Brescia - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
L'auto con a bordo Chiara Alessandri in uscita dal Comando dei Carabinieri di Brescia - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Movimenti sospetti nella zona della Franciacorta, che possono far pensare a un sopralluogo. E un messaggio inquietante all'uomo che, inconsapevolmente, aveva portato la vittima nella trappola.

Gli inquirenti stanno continuando il lavoro di indagine sull'efferato omicidio di Gorlago. La dinamica è ormai chiara: Stefania Crotti è stata uccisa a colpi di martello e pinza in un garage dell’ex amante del marito, Chiara Alessandri, che ha poi portato il corpo nelle campagne di Erbusco.

L’autopsia e l’interrogatorio per la convalida del fermo saranno eseguiti a breve e solo allora sarà possibile avere posizioni certe. Nel corso delle scorse ore sono però emersi ulteriori dettagli: il primo è un passaggio telepass della Mercedes classe B della Alessandri al casello di Rovato ventiquattr'ore prima dell’omicidio in quello che è sembrato a tutti gli effetti un sopralluogo per stabilire dove abbandonare il cadavere. Vi è poi una tanica di benzina piena a metà rinvenuta nell’altra auto della famiglia di Chiara Alessandri e quel messaggio vocale, inviato all’uomo che inconsapevolmente l’ha aiutata: «La festa per Stefania è andata bene». Il riferimento è alla scusa inventata per attirare Stefania Crotti in quella che per gli inquirenti potrebbe essere stata una vera e propria trappola

 

 

 

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