Il Festival del Franciacorta Docg brinda al successo: migliaia in visita fra vigne e cantine

Si è chiuso ieri l’evento con formula «diffusa», che in due weekend ha coinvolto circa 70 aziende
Il beltempo ha favorito ieri il Festival del Franciacorta in Cantina
Il beltempo ha favorito ieri il Festival del Franciacorta in Cantina
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Quattro giornate in crescendo continuo fino a ieri, l’ultima domenica, da tutto esaurito in quasi tutte le cantine. Il ritorno del Festival del Franciacorta in Cantina nel pieno delle proprie potenzialità, dopo la pandemia, fa sorridere il Consorzio di tutela del Docg.

Grazie anche alla bella giornata, la settantina di aziende vitivinicole aderenti ai due weekend di iniziative a porte aperte ha visto sfilare nelle vigne e nelle cantine svariate migliaia di persone. Merito ovviamente dell’eccellenza per antonomasia del territorio, il Docg, oltre che delle tantissime attività proposte. Una formula, quella del Festival «diffuso», che è entrata ormai nel Dna dei wine lovers, sostituendo così le prime edizioni, tutte concentrate in un’unica location.

In trasferta

In questo modo tutta la Franciacorta è stata valorizzata: le grandi cantine continuano a fare registrare numeri importanti, ma pure le realtà più piccole e giovani hanno la possibilità di farsi conoscere. I gruppi limitati e le prenotazioni, infine, consentono un clima più disteso e sereno, tanto che i visitatori del Festival parlano ormai i dialetti di tutto il Nord Italia. Non manca persino qualche puntata all’estero, con olandesi, tedeschi e francesi che sono tornati a farsi vedere. Il bel tempo della domenica ha favorito anche le tante iniziative collaterali che, con il passare delle edizioni, hanno trasformato la domenica conclusiva del Festival in una sorta di grande vetrina per tutta la Franciacorta. A due passi dalla sede del Consorzio di tutela del Docg, nella suggestiva vigna Breda di Bellavista, famiglie e giovani hanno affollato il «Km di tela», trasformando per una giornata intera filari e vitigni in un’opera di land art. Tra pennelli, teli bianchi e tanta creatività, ogni artista – professionista e non – ha interpretato a modo proprio il tema 2022: «Pronti, via...ridipingiamo le nostre vite». A pochi chilometri di distanza, invece, il punto di partenza dei tour in bus verso le cantine è diventato anche un mercato dello shopping a cielo aperto.

Nell’area mercatale di piazza Garibaldi a Rovato, infatti, c’è stata la 32esima edizione de Lo Sbarazzo, l’appuntamento con gli sconti e le offerte speciali dei commercianti rovatesi, che hanno lasciato la storica location di piazza Cavour in parte per sfuggire al rischio (poi scongiurato) del maltempo e in parte proprio per intercettare gli amanti del buon vino.

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