Fuori pericolo la donna investita, ma il pirata non si trova

Polstrada sulle tracce dell’auto pirata, ma anche di chi non ha prestato soccorso. Agenti in cerca di due automobilisti
Fuori pericolo la donna investita, ma il pirata non si trova © www.giornaledibrescia.it
Fuori pericolo la donna investita, ma il pirata non si trova © www.giornaledibrescia.it
AA

Quaranta giorni per una completa guarigione. Questa la prognosi che arriva dall’ospedale Civile, dov’è ricoverata la donna investita da un’auto pirata giovedì pomeriggio in via Castello, a Passirano.

Le condizioni della signora, una 52enne di Bornato, sarebbero dunque fortunatamente migliori di quanto si è temuto in un primo momento, quando, nell’immediatezza dei soccorsi, la signora appariva in serio pericolo di vita.

Mentre dall’ospedale giungono notizie confortanti, proseguono le indagini degli uomini della Polizia stradale di Montichiari che sono sulle tracce dell’investitore sin dagli istanti immediatamente successivi all’incidente. Le immagini delle videocamere di sorveglianza presenti sul confine tra Passirano e Bornato, assieme ai racconti della donna investita e di un testimone presente al momento dell’incidente, potrebbero essere determinanti ai fini dell’indagine per il reato di omissione di soccorso.

Giovedì alle 15 la donna stava percorrendo a piedi via Castello in direzione Bornato. Stava camminando rasente al muro di cinta che fiancheggia la strada quando, all’improvviso, una vettura grigia che procedeva nella stessa direzione di marcia l’ha travolta, lasciandola a terra ferita con diverse fratture e contusioni, oltre ad un importante trauma cranico.

L’autista ha poi premuto il piede sull’acceleratore e se ne è andato dal luogo dell’incidente, facendo perdere così le proprie tracce. Anche una seconda auto che seguiva la prima non si sarebbe fermata a soccorrere la donna. Una doppia omissione di soccorso confermata dalla Polizia stradale di Montichiari, che ha raccolto la testimonianza di un autista che stava percorrendo via Castello in direzione opposta e che ha potuto vedere la dinamica dell’incidente da posizione favorevole. Tra quaranta giorni la donna dovrebbe essere dunque completamente guarita. Tutta l’attenzione è ora rivolta alle indagine della Polizia, con la speranza che l’investitore venga rintracciato o che si costituisca.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia