Dieci giorni di «Festa della Mietitura» a Pontoglio tra arti, mestieri e sapori contadini

L’attesa è finita. Dopo quattro lunghi anni è tornata a Pontoglio la Festa della Mietitura, una delle manifestazioni della nostra provincia più legata alle tradizioni rurali e culinarie bresciane. La sagra, assente ormai dal 2019 e celebra la quindicesima stagione, come di consueto al Campetto dei Gialli di via Verdi, ha aperto i suoi cancelli venerdì 7 luglio per durare ben dieci giorni, fino a lunedì 17 luglio.

Un evento speciale si unirà alle festività: la dodicesima edizione della «Mostra di arti, mestieri e prodotti tipici della Valle dell’Oglio», un’originale esposizione all’aperto che rievoca usi, costumi, oggetti e storie di un mondo ormai scomparso, travolto dall'industrializzazione nel corso della metà del Novecento.

La festa

Questa preziosa epoca è preservata e tramandata grazie all’instancabile lavoro dell’associazione La Vecchia Fattoria, con l’aiuto di numerosi volontari, che dal 2006 rende possibile un affresco di un tempo passato, con l’intento di riscoprire e valorizzare non solo le antiche tradizioni contadine, ma anche quelle legate all’allevamento, alla viticoltura, all’artigianato e alle consuetudini domestiche. Durante la mostra, i visitatori avranno la possibilità di ammirare strumenti agricoli, mobili d’epoca, attrezzi di produzione, costumi, giochi, animali e tanto altro ancora.

Indubbiamente, una delle attrazioni più irresistibili per i partecipanti è la qualità delle specialità gastronomiche proposte ogni sera sotto il grande tendone della festa. Tra le delizie culinarie, il piatto di casoncelli De.Co di Pontoglio, una prelibatezza che rappresenta il re indiscusso della tradizione locale.

Sono numero le attività in programma, tra dimostrazioni di taglio del frumento e trebbiatura tradizionale, esibizioni equestri e, ogni sera, diverse esibizioni musicali (liscio e latino-americano) e tombolate. Oltre all’Amministrazione comunale di Pontoglio e all’associazione La Vecchia Fattoria, numerose altre realtà del paese si impegnano nella realizzazione di eventi collaterali che coinvolgono anche artigiani, hobbisti e collezionisti. Sono previsti migliaia di partecipanti, anche grazie al sostegno dei patrocinatori, tra cui il Parco Oglio Nord, la Regione Lombardia, la Provincia di Brescia, Aprica A2A e la Bcc di Brescia.

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