Dieci cani per il soccorso in acqua in azione sul lago d'Iseo

Si chiamano Sprint, Mike, Leo, Camilla, Sar, Nala, Matisse, Margot, Iside e Mulan. Dieci supereroi a quattrozampe, come in fondo sono questi cani speciali addestrati al salvataggio in acqua che questa mattina hanno regalato spettacolo nel corso della maxi esercitazione nazionale per unità cinofile promossa dall'Ucis fra venerdì e oggi.

Teatro della simulazione che ha visto impegnati animali e rispettivi conduttori è stata Iseo, con il lago che si è trasformato in una palestra per quadrupedi coraggiosi. L'attività è stata svolta dalla Sogit di Milano (organizzazione che fa capo all'Ordine di Malta) che ha dato dimostrazione di come gli animali possano operare in uno scenario che purtroppo spesso si ripete anche sui laghi bresciani. Quello di bagnanti in difficoltà.

Due i figuranti che hanno simulato di essere sul punto di affogare, in soccorso dei quali, dalla spiaggia, sono intervenuti cani e conduttori, «lavorando gli uni a fianco degli altri senza interagire tra loro, ognuno concentrato sul proprio compito» ha spiegato il presidente del sodalizio Carlo Bianco.

Gli animali - di varie razze: golden retriever, bovaro bernese, labrador, flat coated, e hovawart - hanno operato spalla a spalla e portato a termine, accompagnati in acqua dai rispettivi conduttori, tutti gli interventi di salvataggio previsti, anche con il ricorso di speciali salvagenti che, legati ad un cavo, consentono ai cani di trascinare a riva con la bocca chi viene soccorso. «Il tutto - tiene a sottolineare Bianco - senza che i cani percepiscano l'impegno come un lavoro: per loro si tratta infatti di un gioco».

Esercitazione Ucis, soccorritori a quattro zampe in volo con la GdF
Esercitazione Ucis, soccorritori a quattro zampe in volo con la GdF
Esercitazione Ucis, soccorritori a quattro zampe in volo con la GdF
Esercitazione Ucis, soccorritori a quattro zampe in volo con la GdF
Esercitazione Ucis, soccorritori a quattro zampe in volo con la GdF

Solo per un impedimento tecnico, è mancato un momento che avrebbe consentito anche il tuffo dal cielo di cani e conduttori: non è stata possibile, infatti, la simulazione con l'impiego dell'elicottero della Guardia di Finanza che pure non ha mancato di intervenire a Iseo.

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