Concussione a Rodengo Saiano: una condanna

Secondo la ricostruzione della Procura avrebbe fatto pressioni, minacciando di bloccare i lavori di ampliamento
CONCUSSIONE PER INDUZIONE
AA

E’ stato condannato a due anni e otto mesi per concussione per induzione Antonio Pedretti, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Rodengo Saiano, coinvolto nell’inchiesta sulle pressioni ai vertici di Outlet Franciacorta. Secondo la ricostruzione della Procura il dipendente pubblico fu incaricato dall’allora sindaco del paese Giuseppe Andreoli, anche lui a processo, avrebbe fatto pressioni, minacciando di bloccare i lavori di ampliamento del centro commerciale, per far continuare a pagare a Franciacorta Outlet il canone d’affitto, 175mila euro  dell’immobile che ospita il Musil.

Questo perchè la società  proprietaria dell’outlet aveva manifestato la volontà di non rinnovare il contratto dopo l’entrata in vigore del decreto Salva Italia del Governo Monti che nel 2011 aveva liberalizzato le domeniche. Prima un’attività commerciale poteva rimanere aperta nei giorni festivi solo se nelle vicinanze erano di strutture ricettive come alberghi o musei. Per questo Outlet Village, con la società Primavera srl, si era sempre preso in carico l’affitto del Musil.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia