Canestri rimossi per troppo rumore, oggi la protesta a Coccaglio

Dalla piastra di via Padre Marcolini oggi si leverà la protesta degli appassionati di basket rimasti senza canestri
Uno dei canestri rimossi dal Campetto Marcolini di Coccaglio - Foto da Facebook © www.giornaledibrescia.it
Uno dei canestri rimossi dal Campetto Marcolini di Coccaglio - Foto da Facebook © www.giornaledibrescia.it
AA

Canestri sì, canestri no. La gioia di una partitella al campetto, con gli amici di sempre, il rumore che non va giù ai residenti. Il dilemma ha portato ad una scelta radicale a Coccaglio, dove i canestri sono spariti dal campo di via Padre Marcolini. Là dove oggi si sono dati appuntamento in molti, tra diretti interessati e appartenenti alla comunità di appassionati di basket legati alla pagina Facebook La Giornata Tipo. Tutti per rivendicare il diritto a quei canestri che negli anni hanno unito amicizie e accompagnato generazioni nel clima positivo dello sport.

«L'ho dovuto fare - spiega il sindaco - chiarendo l'episodio, perchè il vaso era ormai colmo, la vicenda andava avanti da tempo e rischiavamo una diffida». Ora là dove c'erano i canestri rimane solo un buco e tanta delusione e rabbia da parte di chi in quei quei canestri giocava da tempo.

«L'unica nostra colpa è quella di far rimbalzare una palla» spiegano alcuni dei ragazzi attraverso i social network. «Riteniamo la rimozione dei canestri un atto grave». Il sindaco apre comunque ad una soluzione: «Stiamo valutando di spostare il campo in un'altra sede».

Si vedrà. Intanto questo pomeriggio a Coccaglio è probabile che saranno davvero in tanti a sostenere a partire dalle 14 la petizione sotto lo slogan Campetto Marcolini libero.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia