Al monastero la land art secondo i bambini

Si chiama «A scuola di territorio» il progetto che ha visto coinvolti alunni della primaria
Hortus simplicium. Realizzato anche un orto dedicato alle erbe officinali
Hortus simplicium. Realizzato anche un orto dedicato alle erbe officinali
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Esempi di land art e un «hortus simplicium»: sono queste le elaborazioni che trovano posto all’interno del Monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo, realizzate da tre gruppi di bambini della scuola primaria di Provaglio d’Iseo.

Coadiuvati dalle proprie insegnanti, gli alunni hanno partecipato al progetto «A scuola di territorio», che li ha visti coinvolti, insieme agli enti di riferimento quali la Riserva delle Torbiere e la Fondazione San Pietro in Lamosa, nell’«adottare un monumento», individuato in questo caso nel monastero cluniacense.

Ecco dunque che nello spazio verde d’ingresso al complesso è stato riprodotto un «hortus simplicium», dedicato alle erbe officinali, come probabilmente esisteva nell’anno mille curato dai monaci. Gli affreschi della Disciplina sono stati rielaborati attraverso gli acquarelli e così le Torbiere del Sebino, su cui si affaccia il Monastero.

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