Agente suicida a Palazzolo: «Aperto un fascicolo»

Il procuratore: «Contro ignoti, ci serve per compiere attività formali» L’ultimo saluto al 44enne
Il Comando della Polizia Locale di Palazzolo - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Il Comando della Polizia Locale di Palazzolo - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Un fascicolo a carico di ignoti per istigazione al suicidio. Lo abbiamo aperto per ragioni tecniche, allo scopo di compiere delle attività formali che altrimenti non potremmo fare». A parlare è il procuratore della Repubblica Francesco Prete. Interviene in merito alla morte dell’agente della Polizia locale di Palazzolo Gianmarco Lorito, il 44enne suicida, trovato senza vita nell’auto di servizio dopo un turno di lavoro a Cividate, nella Bergamasca, all’alba di martedì.

Nei giorni scorsi l’agente era finito al centro di una bufera social per aver parcheggiato l’automobile di servizio in un posteggio riservato ai portatori di handicap a Bergamo

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