Addio colazione col gufo, chiude l’Owl Café Italy

Dopo nemmeno 6 mesi d'attività chiude il bar che aveva destato polemiche dure e una manifestazione
Così in Giappone. Gufi tra i clienti all’interno di un Owl Cafè a Tokyo
Così in Giappone. Gufi tra i clienti all’interno di un Owl Cafè a Tokyo
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È durata meno di sei mesi l’avventura dell’Owl Cafè Italy di Palazzolo, che nelle scorse settimane ha definitivamente chiuso i battenti. Il locale, che portava nel Bresciano una sperimentazione del «bar dei gufi» apprezzato all’estero e particolarmente in Giappone, era stato aperto lo scorso inverno in via Carvasaglio, in pieno centro storico, sollevando un polverone mediatico dato che all’interno vi erano barbagianni e allocchi vivi, messi in mostra per essere ammirati mentre si degustava un tè o una cioccolata calda.

All’epoca, diverse associazioni animaliste si erano schierate contro l’apertura perché temevano che pennuti di questo tipo, seppur curati da falconieri professionisti, non tollerassero la presenza delle persone mettendo a rischio l’assoluta incolumità degli avventori del locale.

«Chi ci ha potuto conoscere sa bene che questo progetto era temporaneo e serviva per far comprendere questi sfuggenti animali e il loro mondo» hanno spiegato i tre giovani titolari, pur non volendo aggiungere dettagli sulle motivazioni di questa chiusura repentina, forse dettata dalla mancanza di un numero sufficiente di clienti.

«Il nostro obiettivo - aggiungono - era di educare il pubblico all’approccio con i rapaci e possiamo dire di averlo raggiunto. Siamo felici del risultato ottenuto in questo breve tempo. Ora, continueremo nelle nostra attività di sensibilizzazione».

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