Scuola

La lotta allo spreco alimentare comincia dalla mensa scolastica

Oltre 50 le classi coinvolte nel nuovo progetto di A2A e Aprica, che include attività, laboratori e un contest dedicato al consumo consapevole del cibo e alla sostenibilità
Una mensa scolastica - © www.giornaledibrescia.it
Una mensa scolastica - © www.giornaledibrescia.it
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Ridurre lo spreco alimentare partendo dalle mense scolastiche. È l’obiettivo del nuovo progetto educativo promosso da A2A e Aprica, in collaborazione con il Comune di Brescia, per l’anno scolastico 2025/2026. L’iniziativa è rivolta alle scuole primarie e punta a sensibilizzare alunni, insegnanti e famiglie sul valore del cibo e sull’importanza di un consumo più consapevole.

Il tema resta centrale anche alla luce dei dati diffusi dall’Osservatorio Waste Watcher International: in Italia ogni anno si sprecano oltre 1,6 milioni di tonnellate di alimenti domestici, circa 29 kg pro capite. Ogni cittadino getta in media più di mezzo chilo di cibo a settimana, un valore in calo rispetto agli anni precedenti ma ancora superiore alla media europea. Un fenomeno che la scuola può contribuire a contrastare, formando comportamenti virtuosi e una maggiore attenzione alle risorse naturali.

50 classi, un premio

Il progetto, realizzato con il supporto di Edulia Treccani, coinvolgerà oltre 50 classi con un percorso che prevede formazione per docenti, laboratori per gli studenti, kit didattici e un contest creativo dal titolo «Minichef: qui non si scarta niente!». Le attività guideranno i bambini a scoprire il ciclo del cibo «dal campo al piatto», a individuare i momenti in cui si genera spreco e a proporre soluzioni basate sul riuso, anche attraverso ricette ed esercitazioni pratiche.

Un questionario realizzata da SWG permetterà di valutare l’efficacia dell’iniziativa, coinvolgendo insegnanti, alunni e genitori all’inizio e al termine dell’anno. Le tre classi vincitrici del contest riceveranno una gift card da 1.000 euro per materiali didattici e accesso alle risorse formative di Edulia Treccani Scuola.

Altri progetti

Il nuovo programma si inserisce nel percorso di educazione ambientale che A2A e Aprica portano avanti da anni con il Comune. Dopo «Guarda, è così che si fa!», che lo scorso anno ha coinvolto centinaia di studenti, la proposta 2025/26 estende il lavoro sul tema della sostenibilità con un approccio più ampio al valore del cibo.

Parallelamente prosegue il progetto nazionale «Futuro in Circolo», dedicato quest’anno alla biodiversità e affiancato dal fisico e divulgatore Vincenzo Schettini, già protagonista delle attività della scorsa primavera. L’offerta formativa comprende inoltre le visite agli impianti del Gruppo – dal Termovalorizzatore di Brescia alla Fonte di Mompiano – e i laboratori «SOS Terra – Idee Circolari» destinati alle scuole secondarie, dedicati a riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata, economia circolare e corretto conferimento delle bioplastiche.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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