C’è una scuola a Zone dove l’equitazione è una materia scolastica

Flavio Archetti
Il Comune investe su didattica e natura: tra le novità anche l’inglese e la biblioteca. nonché l’obiettivo di creare un polo unico per bimbi dagli 0 agli 11 anni
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In quale scuola i bambini hanno la possibilità di imparare ad andare a cavallo come attività compresa nella didattica integrativa? Se non in nessuna, almeno in pochissime. Sul lago d’Iseo invece ce n’è una in cui le ore di equitazione sono una realtà sempre più collaudata.

Quella scuola è a Zone, dove le difficoltà a mantenere il servizio in paese  – per il numero di nascite molto esiguo – sono diventate un pungolo che aguzza l’ingegno di amministratori comunali, genitori e insegnati e dove il Comune sta progettando per settembre 2026 la realizzazione di un polo scolastico unico che ospiterà i bambini da zero a 11 anni, vale a dire nido, infanzia e primaria, da accorpare nel piano alto del municipio.

Al maneggio

Come raccontato dal sindaco Marco Zatti «l’equitazione, come le lezioni di inglese con insegnante madre lingua, fanno parte delle ore integrative di approfondimento e arricchimento del curriculum inserite nel Piano di diritto allo studio 2025-2026, che i nostri giovanissimi svolgeranno come attività-laboratorio. Se però l’approfondimento dell’inglese sarà sia per i sette bambini dell’infanzia sia per i dieci della primaria, l’equitazione sarà solo per le cinque classi della primaria.

Le lezioni si svolgeranno al maneggio Val Tress, condotte dalla guida equestre Giada Treccani con il sostegno della proprietaria Maddalena Bonzi. Il piano di lavoro non prevede solo la possibilità di cavalcare, ma prima di tutto la conoscenza dei cavalli (ci sono sette pony e tre cavalli grandi), l’acquisizione della capacità di avvicinarli senza creare fraintendimenti, il rispetto reciproco, la cura e la pulizia, e infine il battesimo della sella». Le lezioni varieranno da cinque e dieci. Al termine i bambini avranno acquisito dimestichezza con un animale tanto forte e poderoso nella stazza, quanto sensibile.

Fare rete

Il polo unico nascerà nel piano alto del municipio - © www.giornaledibrescia.it
Il polo unico nascerà nel piano alto del municipio - © www.giornaledibrescia.it

Il progetto del nuovo polo unico 0-11 intanto ha già fatto un passo importante la scorsa settimana, quando l’Amministrazione ha incontrato le famiglie e spiegato come sarà la prossima organizzazione. Una delle novità anticipate dal sindaco Zatti è la costituzione di una biblioteca interna alla scuola, che sarà realizzata dove negli ultimi anni era sistemata l’aula di informatica.

«Oggi che le moderne tecnologie entrano direttamente in classe, doteremo quegli spazi di libri di diverse materie, dedicati ai più moderni modi di apprendimento dei bambini e degli studenti che hanno da pochi mesi di vita (nido) agli 11 anni di chi frequenta la quinta elementare. Di pari passo continueremo a integrare le lezioni teoriche con quelle pratiche nella natura, che a Zone offre molte possibilità, non ultima la serra didattica, dove si coltivano l’orto e le piante da frutta».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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