Scuola: è boom di richieste per cambiare l'iscrizione

Sono tante, tantissime, cresciute in maniera esponenziale le richieste di ri-orientamento nelle scuole superiori bresciane. E gli studenti rischiano, data la drastica riduzione (a causa dell’emergenza sanitaria e delle regole che ne sono seguite) delle possibilità di trasferimento da un tipo di scuola a un altro, di non poter rimediare a una scelta sbagliata effettuata nel momento dell’orientamento dalle medie alle superiori.
In tal caso, ovvero se non vi fossero sufficienti posti disponibili negli istituti secondari di secondo grado di città e provincia per accogliere tutti i ragazzi che hanno fatto domanda presso di loro, alcuni non potrebbero far altro che rimanere nella scuola dove sono già iscritti; anche se sono stati bocciati, oppure se il loro andamento non è brillante o, ancora, se semplicemente si sono resi conto che quella non è la loro strada.
Il fatto è che le norme del distanziamento non consentono un aumento di alunni in aula e neppure si è potuto metter mano a un’incremento degli organici. La tendenza. I dati relativi all’anno scolastico 2020/21, in previsione del prossimo 2021/22, non sono ancora disponibili: saranno elaborati con tutta probabilità entro l’inizio di settembre, quando anche gli scrutini riferiti alle verifiche delle sospensioni del giudizio saranno conclusi. Tuttavia la tendenza, come risulta dal boom di richieste registrate sull’apposita sezione del portale «Brescia Orienta» e, in base alle fonti dell’Ufficio scolastico territoriale, è quello di una crescita esponenziale del numero di chi vuole cambiare scuola. Un «dramma» annunciato, un altro ancora verrebbe da dire pensando all’onda lunga del Covid e agli effetti che ha prodotto sulla scuola (come dimostrano i risultati negativi delle ultime prove Invalsi), strettamente correlato a quella particolare situazione che si è determinata a partire dall’anno scolastico 2019/2020, quando, oltre alle chiusure e ai prolungati periodi di didattica a distanza, si è giunti al termine – in considerazione delle eccezionali circostante e su indicazione del Ministero dell’Istruzione – con una sorta di promozione collettiva. Non altrettanto è stato fatto però quest’anno, quando sono ripartite le bocciature e le sospensioni del giudizio, con un effetto «cumulativo».
I numeri. Il quadro è oggettivo, come si evince chiaramente nel confronto con le annate pre-Covid. A fornire numeri e relative linee di lettura sono Elena Federici e Daria Giunti del Polo provinciale per l’Orientamento dell’Ufficio scolastico territoriale: il ri-orientamento ha riguardato complessivamente 2.242 studenti (ossia il 5% del totale) nella transizione dall’anno 2018/19 al 2019/20, di cui 1.877 iscritti alle classi dalla prima alla terza (84% del numero complessivo dei ri-orientamenti). Percentuali che «crollano» nella transizione dal 2019/20 al 2020/21: qui si registrano 1.498 studenti, pari al 3,2%, interessati da percorsi di ri-orientamento, di cui 1.065 frequentanti il triennio (71% del totale). I trasferimenti considerati rendono conto esclusivamente dei passaggi da un ordinamento a un altro (come può essere da un liceo classico a un liceo scientifico, da un istituto tecnico a un professionale) e non di quelli che avvengono all’interno dello stesso ordinamento (cambio di indirizzo o anche di scuola, ma sempre nel medesimo percorso curriculare). Rimane quale elemento comune la tendenza al trasferimento in percorsi scolastici ritenuti meno impegnativi; in rari casi succede il contrario.IstruzioneInediti effetti del Coronavirus
Il portale per riorientare
Se per orientarsi serve una bussola, è altrettanto importante disporre di una mappa per la navigazione. Svolge questo ruolo «Brescia Orienta» (www.bresciaorienta.it), il portale creato dall’Ufficio scolastico regionale della Lombardia-Ambito territoriale di Brescia in collaborazione con il Cfp Zanardelli, su cui alla fine di maggio è stata aperta una specifica area a supporto della fase di ri-orientamento degli studenti iscritti alla scuola secondaria di secondo grado.
A partire dal 31 maggio le disponibilità indicate sono state rese pubbliche e fruibili: è sufficiente entrare nella sezione «Istruzioni orientamento» e avviare la ricerca dei posti disponibili nelle classi di tutti i percorsi per l’anno 2021/2022, utilizzando le chiavi «per istituto», «per indirizzo» o «per area di interesse».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
