Più di tremila spettatori alla serata della moda onirica del Gruppo Foppa

Sara Polotti
Gli abiti confezionati dagli studenti ed esibiti sulla passerella allestita al Brixia Forum hanno spaziato dall’intimo per la notte alla cultura British, con un po’ di nostalgia per il punk di Vivienne Westwood e il brit-pop
Tra i sogni e le stelle: la moda del Foppa
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Lo scorso anno i riferimenti alla moda Y2K (quella a cavallo tra anni Novanta e Duemila) erano i più lampanti. Quest’anno il tema della sfilata, «Tra le stelle e i sogni», ha reso l’evento più onirico, anche se con qualche incursione dance e punk: la Fashion Performance del gruppo Foppa è andata in scena questa sera, portando al Brixia Forum più di tremila spettatori.

Ad allestire l’evento sono stati gli studenti e le studentesse dei corsi di moda degli istituti del gruppo – il CFP Lonati, l’ITS Academy Machina Lonati e il Liceo Artistico Foppa – che ogni anno hanno la possibilità di mettersi in gioco spronati da una scuola che permette loro di esprimersi e di lavorare a livello professionistico, sperimentando tantissime competenze sul campo. Non si tratta infatti solo di disegnare e confezionare abiti, ma di organizzare l’intero, titanico evento: video, regia, coreografie, styling, scenografie, trucco e parrucco (affidati ad altri CFP della città), musica

«Uno degli eventi più importanti, divertenti, inclusivi e rappresentativi della città»: così Maddalena Damini di Radio Bresciasette, presentatrice della serata insieme a Brio, ha riassunto la performance. Quattro i partner principali: BPER, Regione Lombardia, la Camera di Commercio di Brescia e il Comune di Brescia, che ha dato il patrocinio.

Sulla passerella

La prima collezione – tutta di intimo per la notte – si è ispirata alla «Notte stellata» di Van Gogh, i cui dettagli hanno impreziosito i diversi capi. La seconda ha invece omaggiato la cultura british, con tanto tartan mischiato alla pop art e con un po’ di nostalgia per il punk di Vivienne Westwood e il brit-pop. «Le Mille e una notte d’Oriente» ha proposto un viaggio sartoriale verso Est, con attenzione a riuso e riciclo, mentre «Il colore nell’arte» prendeva spunto dal cubismo. Infine, «La forza delle emozioni» ha attinto da una delle collaborazioni artistiche più affascinanti di sempre: quella tra Elsa Schiaparelli e Salvador Dalì.

C’è stata anche una sfilata 3D: la collezione virtuale dell’ITS Machina Lonati ha preso spunto dal Metaverso e dall’AI applicata al mondo della sartoria per dare vita ai bozzetti in video. E alle nuove tecnologie si ispirava anche la collezione «Dal classico al Meraverso».

Che l’evento sia di qualità lo dicono anche i numeri e la varietà della partecipazione, e non solo il supporto sincero della platea con gli applausi a scena aperta o le parole commosse dell’AD del Gruppo Foppa Giovanni Lodrini. Il Brixia Forum ieri era pieno, e non solo di familiari. Istituzioni, affezionati, rappresentanti delle categorie cittadine… Tutta la platea ha apprezzato ciò che si è visto in passerella. E tutta la platea, alla fine, si è goduta l’after party insieme a studenti e studentesse, per festeggiare con leggerezza l’ottima riuscita della serata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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