Maturità a Brescia, solo il 3% non ammesso e poche bocciature

Luglio è quasi al giro di boa e gli esami di maturità, così come gli scrutini di giugno, sono ormai un ricordo. L’anno scolastico 2024–’25 è in archivio per quasi tutti, resta una presenza ingombrante e minacciosa solo per coloro che hanno avuto il giudizio sospeso (quelli che una volta erano i «rimandati») e che, tra fine agosto e i primi di settembre, dovranno sostenere la prova che decreterà se passeranno alla classe successiva o ripetere l’anno.
Maturità
Una prima fotografia la fornisce l’Ufficio scolastico: in totale sono stati ammessi all’esame 9.054 su 9.341 che hanno frequentato la quinta; quindi i non ammessi sono stati 287, pari al 3,07%. Per quanto riguarda i dati su promossi, bocciati e valutazioni, invece, bisognerà aspettare il report dell’ufficio regionale di Milano; passando in rassegna i dati già raccolti dalle scuole emerge che la bocciatura è piuttosto rara, le lodi pochissime, anche se presenti in tutti gli istituti, e che i 100 siano una manciata o poco più.
La situazione al liceo
Ma entriamo nelle segreterie e apriamo i registri. Al liceo Arnaldo sui 129 che hanno sostenuto l’esame 9 hanno avuto il 100 e lode (sei di questi di due classi su sei totali), 4 i 100, 19 hanno conseguito voti tra i 99 e i 90, 38 tra 89 e 80, 46 tra 79 e 70 e 13 tra 69 e 61. Nessun 60. Al liceo Leonardo tutti promossi i 310 che hanno sostenuto le prove ministeriali: solo uno (0,3%) ha avuto la lode e 22 il 100. Il 31%, il gruppo più consistente, ha conseguito valutazioni tra il 79 e il 70; il 24,8% tra l’89 e l’80. Al De André tutti maturi i 165 ammessi; anche qui c’è stata una sola lode e 5 100; 17 studenti tra 99 e 90; 25 tra 89 e 80; 64 tra 79 e 70 e 53 tra 69 e 60.
Altri istituti
All’Itis Castelli ammessi all’esame il 97% degli alunni (289), tutti promossi: ci sono stati 8 100 (1,4%) e una sola lode. La maggior parte ha conseguito valutazioni tra il 90 e l’80. All’istituto tecnico agrario Pastori le 8 classi quinte si sono presentate al completo all’esame con in più tre privatisti. Tutti promossi con ben due lodi, 11 i 100 e altrettanti voti tra 99 e 91; 35 sono usciti dalle superiori con valutazioni tra 90 e 81; 46 tra 80 e 71 e altrettanti tra 70 e 61; 6 con 60. Al Mantegna tra i 30 del tecnico turistico e 118 dell’Istituto professionale servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera nessuna lode, 3 100 e un gruppo nutrito con voti tra 90 e 70. Al Fortuny-Moretto, ammessi all’esame il 95,16%. Al Capirola, tra le classi di Leno e Ghedi, tre lodi e 10 100. La maggior parte, 133, ha conseguito valutazioni tra 80 e 71 e 127 tra 70 e 61. Al Meneghini di Edolo, 19 maturandi su 124 hanno ottenuto una valutazione tra il 99 e il 90, 4 i 100 e 4 lodi. La maggior parte dei maturati ha chiuso l’esame con voti superiori all’80.
Gli scrutini
Per alcuni però l’anno scolastico non si è ancora chiuso, è il caso di coloro che hanno avuto il giudizio sospeso e che dovranno dimostrare, tra fine agosto e i primi di settembre, di aver colmato le conoscenze non acquisite durante l’anno. Ma quanti sono? Le percentuali variano da scuola a scuola. All’Arnaldo i bocciato l’1% e giudizio sospeso per l’11%; al Leonardo bocciato il 5,8%, «rimandato» il 23,9%. Più complessa la situazione al Castelli: in via Cantore i bocciati nel biennio sono stati ben il 22% (il 30% nelle prime e il 12% nelle seconde): «Era il nostro obiettivo bocciare più in prima che nelle seconde – dice la dirigente Simonetta Tebaldini – per poi avere meno fermati in terza e quarta. E, infatti, rispetto al precedente anno abbiamo fermato il 15% in terza (contro il 16% del giugno 2024) e il 6% (contro l’8% di un anno fa) in quarta». Il Castelli fa un grande lavoro di selezione e riorientamento con i 2mila alunni nei primi anni perché «in molti non hanno la percezione dell’impegno che richiede negli anni questa scuola».
Le altre situazioni
Stesso discorso per il Pastori: «Abbiamo un trend positivo – dice il dirigente Augusto Belluzzo –perché crescono i promossi a giugno e calano bocciati e giudizi sospesi; questo è frutto di un lavoro di riorientamento fatto in prima e durante la seconda, in vista dell’ingresso in terza. Se vediamo che ci sono evidenti difficoltà chiediamo alle famiglie di valutare un cambio e passare a scuole più pratiche». All’Abba-Ballini i promossi sono stati il 43,2% degli alunni e 28,4% bocciati. Il 28,2% degli alunni ha avuto il giudizio sospeso. Al De André si parte dal 14,62% dei bocciati in prima e si arriva al 2% in quarta; i «rimandati» sono stati il 26,58% del primo anno, il 34,5% in seconda, il 29% in terza e il 20,5 in quarta. Al Fortuny-Moretto i bocciati sono stati l’11,8% per il settore arredamento, il 5,9% per moda, l’8% per odontotecnico e ottico e ben il 18,4% per Manutenzione e assistenza tecnica. I giudizi sospesi sono stati il 25% per arredamento e Manutenzione e assistenza tecnica, il 22% per moda, il 14% per odontotecnico e l’8% per ottico. Il 77,3% dei 2.183 studenti del Capirola è stato promosso; giudizio sospeso per il 17,36% (379) e bocciato il 5,2% (115).
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