Oggi si ricorda san Giovanni Battista

Oggi la Chiesa festeggia la natività di san Giovanni Battista, patrono dei monaci. La sua nascita avviene ad Ain Karim, a sette chilometri da Gerusalemme: la località è depositaria di questa tradizione dal VI secolo e conta due celebri santuari, dedicati alla Visitazione e alla Natività.

Il Battista è considerato l’ultimo profeta dell’Antico Testamento e il primo apostolo di Gesù. Il Vangelo di Luca lo indica nato in una famiglia sacerdotale: il padre è Zaccaria; la madre Elisabetta, cugina della Vergine Maria, discende da Aronne. Giovanni battezza Gesù nelle acque del fiume Giordano. È il santo più ritratto nella storia dell’arte. È definito «il precursore» perché annuncia la venuta del Salvatore.

Cosa sappiamo di lui?

Dopo la prima giovinezza, fa vita ascetica nel deserto: indossa un vestito di peli di cammello e si nutre di locuste e miele selvatico. Intorno al 28-29 d.C., prende avvio la sua missione lungo il fiume Giordano e profetizza l’ormai prossimo arrivo del Messia. Il Battista, tra i molti patronati, ha quello di Genova. La città ligure lo celebra con particolare devozione: in piazza Matteotti si svolge la tradizionale accensione del gran falò. Segue la solenne processione delle antiche Confraternite genovesi, dette «Casacce»: durante il cammino, l'Arca Argentea con le ceneri del santo viene portata dalla cattedrale fino al Porto Antico.

Si festeggiano anche: sant'Orenzio e fratelli, martiri; sant' Eros e fratelli, martiri di Satala; il beato Cristoforo de Albarran, sacerdote.