Gli stili di vita sani sul grande schermo grazie ai corti dei giovani

Quattro corti per promuovere stili di vita sani, l’invecchiamento attivo e l’adesione a tutti gli screening organizzati da Regione Lombardia e Ats. Realizzati con un linguaggio nuovo, da ragazzi giovani che frequentano il Centro sperimentale di Cinematografia di Milano diretto da Maurizio Nichetti.

Trame
Immediati e di qualità, in grado di raggiungere un pubblico di ogni fascia d’età, con storie di un minuto che sono film in tutto e per tutto, secondo stili e generi diversi: dalla commedia sentimentale alla comica surreale. Committente di un lavoro di qualità fatto dagli studenti destinati a diventare i pubblicitari del futuro, ma che di fatto, lo sono già del presente, è stata Ats Brescia, «che ha lanciato l’idea di voler comunicare in un modo innovativo le campagne che riguardano tutta la popolazione in modo tale da colpire un target ampio», ha spiegato il direttore generale Claudio Sileo al cinema Sociale per la presentazione ufficiale dei quattro video cui erano presenti, oltre al regista e direttore del centro milanese Nichetti, svariate autorità cittadine, a cominciare dal prefetto Andrea Polichetti.
Ecco allora che in «Un passo alla volta» di Costanza Cavallo le immagini raccontano come arrivare a una certa età sentendosi sempre giovane, e cioè facendo attività fisica. In «Non è mai troppo tardi» di Anita Fronza, un uomo di mezza età si ritrova solo davanti alla tv mangiando patatine finché finalmente esce di casa e si «innamora» a prima vista di una signora che sta facendo attività fisica nel parco; allora si dà da fare per ritornare in forma e conoscerla.
Non manca l’ironia in «Un’altra vita», sempre di Costanza Cavallo, che inizia con il funerale di un uomo al quale viene data però una seconda possibilità: salta fuori dalla bara facendo svenire la madre e piangere la moglie ma divertire gli amici per poi scappare sulla bici del prete. Lui che era il più compagnone degli amici, quello che non si tirava mai indietro davanti a una bevuta o a una mangiata, capisce di avere una seconda chance per non fare gli stessi errori.
Complesso e difficile il quarto video più istituzionale realizzato da Mirko, sull’importanza della prevenzione, intitolato «C’è sempre un giorno per volersi bene», con Ats che invia «lettere d’amore» ai cittadini che altro non sono che gli inviti ad aderire alle campagne di screening per i tumori a seno, collo dell’utero e colon retto.
Cinema e tivù
Nichetti ha voluto spiegare ai presenti in sala il lavoro che sta dietro ad ogni film «realizzato con sceneggiature, attori professionisti, produttori, svolto dai ragazzi che frequentano il Centro sperimentale di cinematografia di Milano, come un corso di laurea triennale. Il primo anno - ha continuato - cerchiamo di insegnare ai ragazzi a lavorare, il secondo li alleniamo a lavorare e il terzo li facciamo lavorare con veri committenti, come in questo caso è stata Ats Brescia».
I quattro video saranno mostrati nelle sale cinematografiche del circuito Quilleri (che ha fatto i suoi complimenti ai ragazzi per la qualità dei corti) prima delle proiezioni dei film, e anche la direttrice dell’Editoriale Bresciana, Nunzia Vallini, ha dato la disponibilità a trasmetterli su Teletutto.
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