La sedentarietà aumenta il rischio di depressione nei giovani

L'attività fisica leggera dai 12 ai 16 anni riduce di circa il 10% i sintomi della depressione
Depressione (foto simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Depressione (foto simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
AA

La sedentarietà aumenta il rischio di depressione negli adolescenti: al contrario, per ogni ora in più al giorno di attività fisica leggera (come camminare o anche suonare uno strumento o dipingere) dai 12 ai 16 anni, si riducono di circa il 10% i sintomi della depressione, come umore negativo, deconcentrazione e scarsa voglia di fare) negli anni a venire. Lo rivela lo studio dello University College di Londra pubblicato sulla rivista Lancet Psychiatry, che ha coinvolto 4.257 giovani monitorati fin dalla nascita, i quali hanno indossato per diversi giorni accelerometri all'età di 12, 14 e 16 anni.

Quando i giovani hanno compiuto 18 anni, gli esperti hanno misurato il livello di depressione di ciascuno con una scala ad hoc, basata sulle risposte a questionari specifici. La scala offre un punteggio, una misura quantitativa dei sintomi depressivi e della loro gravità, ma non fornisce una diagnosi clinica di depressione maggiore. Ebbene è emerso che per ogni ora in più al giorno di sedentarietà riscontrata rispettivamente a 12, 14 e 16 anni, si ha un aumento del punteggio della depressione dell'11,1%, dell'8% e del 10,5%, nel questionario somministrato a 18 anni.

Viceversa per ogni ora quotidiana in più di attività fisica leggera registrata dall'accelerometro rispettivamente a 12, 14 e 16 anni, si ha una riduzione del punteggio della depressione del 9,6%, del 7,8% e dell'11,1%, nel questionario somministrato a 18 anni. «I nostri risultati mostrano che i giovani inattivi per gran parte del giorno durante gli anni dell'adolescenza hanno davanti a sé un maggior rischio di depressione a 18 anni - sostiene l'autore principale del lavoro Aaron Kandola. Abbiamo visto che a fare bene non sono solo le forme più intense di attività, ma che ogni tipo di attività fisica che riduca il tempo trascorso seduti fa bene alla salute mentale dei giovani».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato