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Smart Beam: Duferco con 21 milioni avvia la linea hi-tech

La strategia messa a punto con Ibs Consulting porterà aumento della produzione, assunzioni e competitività
La barre in acciaio realizzate dalla Duferdofin - Foto © www.giornaledibrescia.it
La barre in acciaio realizzate dalla Duferdofin - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La digitalizzazione si mette sempre più al servizio della siderurgia grazie al progetto «Smart Beam Manufacturing» ideato da Duferco. Nello stabilimento di San Zeno Naviglio l’azienda guidata da Antonio Gozzi realizzerà un impianto produttivo per travi e profili in acciaio da costruzione fortemente digitalizzato e interconnesso, nel quale un elevato livello di automazione unito ad una capillare acquisizione dei dati ed informazioni dalle macchine consentirà l’ottimizzazione di tutte le fasi del processo produttivo. L'impianto pilota, su cui sviluppare e testare le nuove tecnologie, si integrerà con l'acciaieria esistente, con lo scopo di aumentare la competitività dell'azienda rispetto agli attuali riferimenti del settore

Un approccio innovativo alla produzione in un comparto maturo che ha ricevuto anche il benestare del Ministero dello Sviluppo economico. Grazie al supporto della società di consulenza finanziaria Ibs Consulting il progetto Smart Beam Manufacturing si è assicurato un contributo a fondo perduto di oltre 5,4 milioni di euro, a cui si aggiungono finanziamenti agevolati per 16,3 milioni, capitali che permetteranno di potenziare la strategia aziendale nel medio-lungo termine non solo in termini di produttività e di rafforzamento del proprio core business, ma anche in relazione ad altri aspetti del ciclo produttivo.

Un approccio questo che permette anche una riduzione dell’impatto ambientale: l’integrazione tra tecnologie impiantistiche innovative e sistemi intelligenti e auto-adattivi è volta a ridurre sensibilmente la creazione di scarti derivanti dalla produzione e l’emissione di Co2. «Oltre ai benefici a livello ambientale, il progetto di Duferco porterà però dei vantaggi nel sistema sociale della provincia, grazie a ricadute in termini di crescita dell’occupazione - aggiunge il ceo di Ibs Consulting Alberto Bertolotti -, un esempio virtuoso di come l’innovazione di un’azienda può avere impatti positivi su tutto il suo territorio a vantaggio dell’ambiente». Entrando nello specifico del progetto l’obiettivo è quello di realizzare un impianto innovativo che segni un netto passo in avanti rispetto a quelli esistenti.

Per fare ciò Duferco intende integrare la filiera produttiva dell’acciaieria con il laminatoio così da ottimizzare e automatizzare i flussi dei materiali e ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldo del semiprodotto. Inoltre l’azienda applicherà nuove soluzioni impiantistiche come sensori e strumenti di rilevazione, volti ad aumentare il numero e la qualità dei parametri misurati in tempo reale dalle macchine e all’interno della linea di produzione.«Verranno inoltre valorizzati aspetti legati agli standard di sicurezza per i lavoratori - commenta la società -, e sarà ampliata la gamma di prodotti». In questo modo Duferco potrà rafforzare la sua posizione competitiva sul mercato, realizzando un impianto che una volta raggiunto il pieno regime garantirà una produzione di circa 500 mila tonnellate annue di travi.

 

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