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Pannelli solari 4.0: il fotovoltaico sostenibile viene riciclato

Dalle saldature è bandito il piombo, mentre al posto dei polimeri si può usare il polietilene tereftalato
I pannelli solari possono essere riusati
I pannelli solari possono essere riusati
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Prodotti sostenibili per la sostenibilità creati in modo sostenibile. Per quanto a prima vista possa sembrare un mero scioglilingua, questa descrizione ricalca a pieno l’operato della Torri Solare, azienda di Quinzano d’Oglio specializzata nella produzione di fotovoltaici tradizionali e speciali.

Nata nel 2007 e parte del Gruppo Torri che comprende anche l’omonima fonderia di alluminio (le due realtà aziendali sono però totalmente indipendenti), la società si è affermata in un mercato decisamente frizzante e competitivo puntando sulla qualità del prodotto. «Questo termine, per quanto possa sembrare scontato, è per noi centrale - spiega il presidente Michele Torri -. Tutti i nostri investimenti sono infatti volti alla creazione di valore aggiunto e alla specializzazione».

Obiettivi perseguiti oltre che tramite la ricerca e sviluppo anche attraverso il continuo miglioramento dei processi produttivi. «Creiamo prodotti per la produzione di energia verde - conferma Torri -, ma noi stessi siamo i primi ad ispirarci ai dettami dell'economia sostenibile». Uno dei più grandi problemi legati al mercato dei pannelli fotovoltaici è il loro smaltimento una volta terminato il ciclo di vita (circa 30 anni nel caso di impianti performanti), ed è qui che la Torri solare vuole fare la differenza.

«Un pannello è formato principalmente da alluminio, tra i metalli più facilmente riciclabili, silicio e rame anch'essi smaltibili - sottolinea il presidente -. Noi abbiamo inoltre deciso di rivestire la parte posteriore non con polimeri difficilmente riutilizzabili ma in Pet, lo stesso delle bottiglie di plastica». Ulteriore dettaglio «green» è la scelta dei materiali per la saldatura dei semiconduttori, con il piombo «che da noi è bandito» rimarca Torri, a favore di altre soluzioni come per esempio l'argento, «presente in grandi quantità nella lega di saldatura per i pannelli Silvered».

I clienti della Torri Solare (conta circa 30 dipendenti) non sono però i consumatori finali bensì gli artigiani e i professionisti del mondo elettrico e dell’impiantistica, «ai quali oltre che la fornitura di prodotti di alta qualità forniamo anche servizi di assistenza - spiega il giovane presidente (33 anni) -, In azienda infatti disponiamo di un tecnico per gli impianti». Forte di queste caratteristiche la società guarda perciò al 2021 con ottimismo: «Il nostro valore aggiunto è l'alta qualità dei prodotti e, per quanto il mercato si sia già sviluppato ampiamente negli anni scorsi, sono certo che cresceremo ancora - afferma ancora Michele Torri -, forse non più in doppia cifra come gli anni passati ma di certo con costanza».

 

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