Scuola

Piano Estate, finanziamenti a 144 scuole bresciane: ecco quali

A questi istituti andranno 3,1 milioni di euro. Cominardi (M5s): «Risorse importanti per rafforzare la scuola dopo l’emergenza»
In arrivo le risorse per il Piano Estate
In arrivo le risorse per il Piano Estate
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Oltre tre milioni di euro per le attività estive nelle scuole bresciane. A tanto ammontano le risorse assegnate alla nostra provincia nel quadro di uno stanziamento da 150 milioni di euro per l’attuazione del Piano Estate negli istituti scolastici di tutta Italia. «Si tratta delle risorse che abbiamo inserito nel Decreto Sostegni e che serviranno per garantire a bambini e studenti di ogni ordine e grado un ampio ventaglio di iniziative per l’estate - spiega Claudio Cominardi, deputato M5S, già sottosegretario per il Lavoro e oggi tesoriere del MoVimento 5 Stelle. In verità, prosegue Cominardi, il budget di 150 milioni è solo una parte di un più ampio programma da oltre mezzo miliardo di euro, nel quale sono previsti altri 320 milioni di risorse europee dal Programma Operativo Nazionale (PON - le scuole potranno candidare i loro progetti entro domani) e 40 milioni per il contrasto delle povertà educative.

Intanto, nelle scorse ore, il Ministero ha assegnato a tutte le scuole i 150 milioni stanziati dal decreto sostegni: 144 gli istituto bresciani coinvolti.

«Dei 23,5 milioni di euro che ricadranno in Lombardia, quasi 3,1 milioni di euro saranno per le scuole bresciane - annuncia Cominardi -. Si parla di una media di circa 21 mila euro per istituto, grazie ai quali sarà possibile rispondere ai bisogni di 157.213 bambini e studenti, nei quali sono conteggiati anche i 2.677 iscritti ai Cpia (i Centri provinciali per l'istruzione degli adulti, ndr)».

Le risorse sono state distribuite in base al numero di alunni delle scuole, assegnando una media di 19,68 euro a studente. Così la scuola bresciana con il budget più alto è risultato essere l’Istituto Castelli di Brescia, che conta 2.581 studenti e che avrà circa 50.800 euro. Seguono il Capirola di Leno (44mila euro), il liceo Leonardo di Brescia (37.490 euro), il Don Milani di Montichiari (37.254 euro) e l’istituto comprensivo Rinaldini Sud 3 di Brescia (36.801 euro).

«Particolarmente importanti - commenta Cominardi - sono le finalità di queste risorse, da impiegare per attività e progetti mirati al recupero della socialità, al rinforzo delle competenze e all'accompagnamento al nuovo anno scolastico. Laboratori, attività sul territorio e ludico-ricreative, campi estivi in lingua, imprese simulate, momenti di orientamento e sportelli ascolto: sono numerose le azioni che potranno essere messe in campo in ogni scuola. A questo scopo si potranno acquistare materiali come libri, attrezzature scientifiche o strumenti musicali, ma anche costruire percorsi didattici e inclusivi in collaborazione con professionisti esterni, imprese sociali e realtà terzo settore. Il grande obiettivo - conclude Cominardi - è quello di rafforzare il ruolo della scuola nella gestione della pandemia, compensando e superando gli effetti negativi che l'emergenza ha comportato per tanti bambini, ragazzi e famiglie. Un tema su cui ogni giorno dedichiamo grande sforzo».

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