Scuola

Lombardia zona arancione, superiori verso il ritorno in aula

Con il passaggio nella fascia di rischio inferiore, per gli studenti si prospetta il ripristino delle lezioni in presenza al 50%
Studenti e studentesse in classe con la mascherina - Foto © www.giornaledibrescia.it
Studenti e studentesse in classe con la mascherina - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Con il passaggio, da domani, della Lombardia in zona arancione, gli studenti dalla seconda media alle superiori potranno da lunedì, secondo le disposizioni del Dpcm del 14 gennaio, tornare a scuola. 

Questo anche in ragione del fatto che l'ordinanza della Regione Lombardia che posticipava il rientro in classe degli studenti delle superiori, oltre ad essere stata cassata dal Tar dopo il ricorso di un comitato di genitori, avrebbe comunque previsto il ripristino delle lezioni in presenza a far data dal 25 gennaio ove la Lombardia fosse stata in zona arancione (o gialla).

La Prefettura di Milano con una nota ieri sera ha ribadito le condizioni del rientro secondo orari e modalità previste a livello nazionale ovvero per le superiori con una quota di lezioni in presenza che va dal 50% al 75%, come prevede l'ultimo Dpcm. La Prefettura evidenzia che, dato il preavviso breve e il fine settimana, le scuole, in virtù dell'autonomia scolastica, possono differire di qualche giorno la ripresa delle attività didattiche in presenza, per organizzare al meglio il servizio. 

L'ultimo Dpcm ha previsto che nelle cosiddette zone rosse (in cui fino a stasera sarà la Lombardia) restassero in presenza i servizi educativi per l'infanzia, la scuola dell'infanzia, la primaria e il primo anno della secondaria di primo grado.

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