Scuola

Scuola-lavoro, con il GdB adesso c’è Class in action

Questo il nuovo progetto Pcto che, fino a venerdì, impegnerà online oltre 200 studenti
In rete: un momento di condivisione di Class in action - © www.giornaledibrescia.it
In rete: un momento di condivisione di Class in action - © www.giornaledibrescia.it
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L'alternanza scuola lavoro del Giornale di Brescia è ripartita: non da dove si era fermata nel febbraio del 2020 (agli albori della pandemia), ma da un nuovo percorso che si innesta nella lunga tradizione che vede Editoriale Bresciana a fianco delle scuole. «Class in action» è il nome del nuovo progetto Pcto - ovvero Percorsi per le competente trasversali e l’orientamento - sviluppato da ScuolaHub e ScuolAttiva Onlus, che arriverà a certificare il completamento del percorso di 40 ore dopo una settimana di lavoro in una classe virtuale.

Il percorso

Iniziato lunedì e articolato su cinque giorni, il programma prevede una full immersion di otto ore quotidiane che vede oltre duecento studenti provenienti da dieci istituti di Brescia e Provincia coinvolti in attività teoriche e pratiche per apprendere i fondamenti del data journalism, dell’esplorazione interattiva e la relativa rappresentazione grafica dei dati che maneggeranno ed elaboreranno partendo dai macrotemi selezionati per loro, ovvero Ambiente, Social e Web reputation, Brescia è - a dare veste nuova alle curiosità del nostro territorio - ed infine Educazione Finanziaria.

In quest’ultimo tema a fianco del GdB c’è Intesa Sanpaolo: «Per noi l’alternanza scuola-lavoro è da sempre una grande opportunità di formazione e orientamento anche in ambito economico-finanziario - ha spiegato Roberta Benedicenti, direttore commerciale retail Lombardia sud di Intesa Sanpaolo -. Obiettivo è rendere il mondo finanziario più friendly, anche con modalità di comunicazione che siano semplici e alternative rispetto a un percorso didattico tradizionale».

«I dati oggi sono il cuore del giornalismo - sottolinea Massimo Lanzini, vicecaporedattore del Giornale di Brescia -. Una volta il veicolo principale del mestiere del giornalista era la parola, oggi ci sono le immagini, i linguaggi multimediali e i dati - conclude Lanzini -. Qualcuno diventerà forse giornalista, tutti saranno cittadini capaci di leggere i dati con i quali quotidianamente entrano in contatto».

«Fuoriclasse» su Teletutto

Tutti gli studenti poi concluderanno il loro percorso con un’esperienza televisiva, legata alla trasmissione «Fuoriclasse» che tornerà su Teletutto a febbraio, e dove verranno approfonditi i temi trattati ma soprattutto verranno presentati i loro elaborati, e potranno così anche raccontare l’esperienza vissuta. «Non finisce tutto con questa settimana online - ha tenuto a precisare il direttore del Giornale di Brescia Nunzia Vallini rivolgendosi ai ragazzi -: l’iniziativa va vista come punto di partenza per poter poi dare spazio alle vostre riflessioni e ai vostri pensieri sul pianeta GdB, che avrete imparato a conoscere e che è a vostra disposizione».

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