Scuola

Class in Action: torna online l’alternanza scuola-lavoro del GdB

Il piano coinvolgerà 250 studenti e consentirà loro di conoscere le dinamiche dell’informazione
TORNA L'ALTERNANZA AL GDB
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Stessa finalità, nuove modalità. Dopo due anni di assenza torna - seppur a distanza - il progetto di alternanza scuola-lavoro del Giornale di Brescia, che in base alle nuove disposizioni del Miur prende ora il nome di Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto). Si chiama «Class in Action» il piano sviluppato da ScuolaHub e da ScuolAttiva Onlus, che ha l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi bresciani il mondo dei media e dell’editoria e di far capire loro il valore della comunicazione responsabile.

D’altronde, in un mondo iperconnesso come quello contemporaneo la conoscenza per la veicolazione di messaggi basati sui principi di etica e trasparenza è una delle priorità da trasmettere ai giovani.

Il protocollo

Nella redazione del Giornale di Brescia è stato firmato il nuovo protocollo per l’attivazione dell’iniziativa. Il direttore Nunzia Vallini e il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia Giuseppe Bonelli hanno così rinnovato la partnership di un progetto che coinvolgerà in tutto 250 studenti, 25 studenti per scuola suddivisi in cinque gruppi. «Per il mondo della scuola bresciana è una preziosa collaborazione, che rinnoviamo con questa testata - dice il dirigente Giuseppe Bonelli -. Questa è infatti un’occasione per poter conoscere il mondo dell’informazione e delle notizie e dare la possibilità agli studenti di svolgere quei percorsi che oggi sono necessari anche per sostenere l’esame di Stato».

Ma per il Giornale di Brescia «Class in Action» rappresenta una duplice opportunità, come spiega il vicecaporedattore Massimo Lanzini: «In tal modo gli studenti potranno misurarsi con i meccanismi di base della comunicazione informativa, ma anche per noi è un’esperienza interessante perché dai ragazzi impariamo qual è il modo in cui si informano e quali temi interessano loro. Si tratta di un vero e proprio dialogo, a seguito del quale loro si dicono soddisfatti, ma che certamente arricchisce molto anche noi».

Per partecipare al progetto è necessario avere la disponibilità di un laboratorio multimediale o di un’aula Lim, oltre che di una connessione internet stabile, dal 17 al 21 gennaio. A differenza del passato, infatti, a causa dell’emergenza sanitaria gli incontri e i laboratori si terranno in modalità telematica. Alla fine del percorso gli studenti riceveranno le certificazioni per un totale di 40 ore. E potranno poi presentare i propri lavori nell’ambito di un’apposita trasmissione dedicata che andrà in onda su Teletutto.

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