Si festeggia San Biagio, protettore della gola

San Biagio appartiene alla schiera dei quattordici cosiddetti «santi ausiliatori»
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San Biagio appartiene alla schiera dei quattordici cosiddetti «santi ausiliatori»: invocati, cioè, per la guarigione di mali particolari. Anche oggi è infatti sollecitato in relazione ai «mali alla gola».

Le notizie attestate storicamente su di lui sono poche: medico e vescovo di Sebaste, in Armenia, è martirizzato intorno al 316. Catturato dai Romani, viene scorticato vivo, poi decapitato. La tradizione vuole che nella città natale abbia operato numerosi miracoli. In particolare avrebbe salvato la vita ad un giovane che, a causa di una lisca di pesce conficcata nella trachea, rischiava il soffocamento.

SI FESTEGGIANO ANCHE: Sant’Oscar; Sant’Anna; San Simeone il Vecchio.

 

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