Dal Governo 150 milioni per trovare il vaccino contro il Covid-19

Stanziati per l’alleanza pubblico-privata Gavi sostenuta anche da Bill Gates
Un laboratorio di ricerca - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L'Italia rafforza il suo sostegno a Gavi, la Vaccine Alliance, la partnership pubblico-privata sostenuta dalla Gates Foundation, che aiuta a vaccinare metà dei bambini del mondo. In particolare il governo ha stanziato 150 milioni a favore di IFFIM, lo strumento finanziario di Gavi finalizzato alla lotta alle malattie. Questo sostegno - informa una nota - arriva solo un mese dopo l’annuncio del premier Giuseppe Conte - alla Coronavirus Global Response Conference ospitata dall’Ue - del finanziamento di 120 milioni di euro a Gavi per sostenere la vaccinazione di centinaia di milioni di bambini contro malattie come la polmonite, il morbillo e poliomielite, e per l'accesso universale a un vaccino Covid-19. Questo sostegno è superiore al precedente impegno diretto quinquennale di 100 milioni per il periodo 2016-2020.

«L’Italia sta intensificando i suoi investimenti in Gavi perché, negli ultimi due decenni, l’Alleanza si è dimostrata uno degli strumenti più innovativi e utili per il miglioramento globale della salute», ha affermato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Nel frattempo anche Pechino accelera sullo sviluppo del vaccino per il Covid. Sarà pronto già alla fine di quest’anno o all’inizio del prossimo anno. Sono le stime del China National Biotec Group (CNBG) che lo sta sviluppando.

Due vaccini inattivati per Covid-19 del CNBG, si trovano nella fase 2 di sperimentazione clinica e l’azienda ha aumentato la sua capacità di produzione di vaccini. Per aumentare la capacità produttiva, l’azienda ha costruito una grande unità di produzione a Pechino in grado di soddisfare elevati requisiti di protezione di biosicurezza. Una volta iniziata la produzione di massa, l’unità sarà in grado di produrre da 100 a 120 milioni di vaccini inattivati per Covid-19 all’anno. Il completamento di un altro impianto di produzione di vaccini a Wuhan è previsto entro la fine di giugno o l’inizio di luglio.

 

 

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