Covid-19, nei bimbi problemi intestinali tra i primi sintomi

Lo studio condotto a Wuhan: in 4 casi su 5 i bambini con diagnosi di Sars-CoV-2 avevano come sintomo iniziale un problema gastrointestinale
Prova della temperatura per un bambino a Hanoi - Foto Epa/Luong Thai Linh © www.giornaledibrescia.it
Prova della temperatura per un bambino a Hanoi - Foto Epa/Luong Thai Linh © www.giornaledibrescia.it
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Problemi gastrointestinali e la febbre sono i sintomi iniziali di Covid-19 più frequenti nei bambini (in 4 casi su 5), suggerendo ancora una volta la possibilità di trasmissione oro-fecale oltre che attraverso le vie respiratorie. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Pediatrics e condotto da Wenbin Li, del dipartimento di Pediatria del Tongji Hospital, a Wuhan.

Lo studio si basa sull'analisi di casi clinici di bambini giunti in ospedale con sintomi non respiratori, successivamente diagnosticati come covid. Nello studio è risultato che in 4 casi su 5 i bambini con diagnosi di Sars-CoV-2 avevano come sintomo iniziale un problema gastrointestinale. Il virus inizia il processo infettivo sfruttando il recettore ACE2 che si può trovare sia in certe cellule delle vie respiratorie, sia in alcune cellule del tratto intestinale. Ciò suggerisce che il virus può infettare non solo attraverso il tratto respiratorio attraverso le goccioline (droplet), ma anche per trasmissione oro-fecale. «Sulla base della nostra esperienza con la sindrome Covid-19, in regioni dove il virus è epidemico, i bambini che presentano sintomi gastrointestinali, specie se con febbre o una storia di esposizione a persone con Covid, dovrebbero essere sospettati come casi positivi», spiega Li.

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