Il tour di Qualità della vita 2019 prende il via da Vobarno

Mercoledì 30 gennaio dibattito con il sindaco, il Giornale di Brescia, Ubi Banca e la società civile. Segui la diretta
Vobarno al terzo posto dopo Verolanuova e Brescia - © www.giornaledibrescia.it
Vobarno al terzo posto dopo Verolanuova e Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Riparte il nostro viaggio sul territorio bresciano per ragionare sui punti di forza e sulle debolezze dei nostri maggiori Comuni. La prima tappa di questo itinerario per presentare il VI Rapporto sulla Qualità della vita è Vobarno.

L’appuntamento è mercoledì 30 gennaio, nella biblioteca comunale di piazza Corradini, alle 20.30 con il sindaco Beppe Lancini, il direttore del Giornale di Brescia Nunzia Vallini, il direttore Territoriale Brescia Est di Ubi Banca, Giuliano Balducchi. Saranno sollecitati nella discussione dal nostro vice caporedattore Claudio Venturelli. In sala tanti ospiti della società civile, del mondo associativo e di quello economico, che daranno il loro contributo alla riflessione.

 

 

L’intento della nostra ricerca e di questi incontri, infatti, non è stilare classifiche di merito quanto offrire spunti per capire la direzione in cui si stanno muovendo i nostri Comuni. C’è, tuttavia, anche una graduatoria. Vobarno, sui 46 paesi considerati dagli ottomila abitanti in su, si è piazzato al terzo posto, dietro Verolanuova e Brescia. Più che lusinghiero.

L’aria e l’acqua sane, il discreto tenore di vita, l’ottima socialità, il vivace volontariato, il forte movimento sportivo, il tessuto economico che offre buoni posti di lavoro, il basso livello dei reati denunciati: sono questi gli elementi principali che premiano Vobarno. Il paese valsabbino è al 2° posto per il tenore di vita, al 5° posto per l’ambiente e anche per la sicurezza. Risulta essere il Comune con meno disuguaglianze fra quelli considerati, con un costo della casa abbordabile, una buona spesa sociale. È al 1° posto anche per la qualità dell’aria, al 6° per quella dell’acqua, al 2° per il minor consumo di suolo. Sono dati interessanti.

Si possono aggiungere altri punti di forza: Vobarno è al 4° gradino assoluto per i posti socio-sanitari, al 1° per la pratica sportiva, al 5° per numero di immigrati regolari. Anche il capitolo sicurezza è molto confortante. Vobarno (dati del 2017) può vantare zero rapine e altrettante violenze sessuali; anche i furti (specialmente in abitazione) sono molto al di sotto della media provinciale. Debolezze. Naturalmente ci sono anche delle debolezze. Ad esempio in alcuni indicatori dell’economia: Vobarno occupa il 41° posto per le (tante) domande di disoccupazione, il 39° per lo spirito imprenditoriale, il 46° per il saldo (molto negativo) delle imprese.

Qualche problema anche per l’ambiente, in particolare per il rischio idrogeologico (35° posto). Tallone di Achille è pure la popolazione: il tasso di natalità è basso (33° posto), mentre è alto l’indice di vecchiaia (35°). Qualche criticità nei servizi, con la carenza di farmacie e parafarmacie (32° posto) e nella spesa per lo sport e la cultura (30°). 

 

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