Boom dei crimini informatici: in un anno 469 denunce in più

L'incremento è del 35,2%. Il dato provinciale si spalma in misura assai articolata nei 205 comuni bresciani
Un operatore della Polizia Postale al lavoro - © www.giornaledibrescia.it
Un operatore della Polizia Postale al lavoro - © www.giornaledibrescia.it
AA

Aumentano le denunce di delitti informatici, che, come ci raccontano puntualmente le statistiche del Ministero dell'Interno, crescono proprio negli ultimi anni. In provincia di Brescia le denunce relative a delitti informatici salgono dalle 207 del 2015 alle 1.014 del 2019, aumentano a 1.334 nell'anno della pandemia, per arrivare a 1.803 nel 2021. Si tratta, restando al confronto tra le due ultime annualità, di un incremento notevole: +469 denunce, pari al +35,2%.

Cosa sono i cyber crimes

Vengono definiti reati informatici, o cyber crimes, tutti quelli commessi nell'utilizzo di tecnologie informatiche o telematiche e possono essere definiti come il risvolto negativo dello sviluppo tecnologico.

I reati informatici vengono commessi da «chiunque, alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico, telematico o intervenendo senza diritto con qualsiasi modalità su dati, informazioni o programmi contenuti in un sistema informatico o telematico o ad esso pertinenti, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno». Insomma ci troviamo in un mondo digitale, dove tutto gira intorno a questa nuova dimensione dove si sviluppano delle attività, quali, ad esempio, l'e-commerce, l'e-government, l'home-banking, il trading online che consentono di rendere più efficiente la società nel suo complesso, ma, al contempo, la rendono estremamente net-centrica e, a differenza di quasi tutte le fattispecie di reato, aumentano i delitti informatici.

Così nei comuni bresciani

Ovviamente il dato provinciale si spalma in misura assai articolata nei 205 comuni della provincia, con i delitti informatici che si estendono a macchia d'olio nel territorio bresciano. Infatti se nel 2019 in 140 comuni non si registra alcuna denuncia di delitto informatico nel 2021 i centri «immuni» sono stati 121. Nell'anno in esame, tuttavia, in una cinquantina di comuni le denunce non arrivano alla doppia cifra ma sono 33 i centri bresciani con più di 10 denunce per delitti informatici che in 9 casi superano le 50 unità.

Il maggior numero di denunce, nel 2021, si registra, come prevedibile nel comune di Brescia, con 354 delitti informatici, uno in meno rispetto all'anno precedente. Aumentano nettamente i delitti informatici a Desenzano, con 263 denunce contro le 80 del 2020 così come a Chiari, dove questi reati aumentano dai 18 casi del 2020 ai 99 del 2021. Stessa dinamica anche a Bedizzole che vede raddoppiare le denunce per delitti informatici (da 30 a 61), Verolanuova (da 38 a 54), Ghedi (da 44 a 52) e Cedegolo, con un aumento record dalle 22 denunce del 2020 alle 53 del 2021, tantissime per un comune con poco più di 1000 abitanti.

Rimane sostanzialmente inalterata, tra i comuni con il maggior numero di denunce, la situazione a Orzinuovi, che passa da 62 a 64 denunce e Edolo, che scende da 69 a 60 casi registrati. Peraltro guardando alla densità dei delitti informatici in rapporto alla popolazione residente, se le 1.803 denunce registrate in provincia nel 2021 determinano un dato medio provinciale di 1,4 denuncie per ogni 1000 abitanti, nel caso di Cedegolo si arriva a 48,6 denunce per 1000 abitanti, mentre vanno comunque in doppia cifra Vezza d'Oglio (17,6) e Edolo (13,6). La densità delle denunce per delitti informatici risulta superiore alle 5 denunce per ogni 1000 abitanti anche a Desenzano del Garda (9), Artogne e Verolanuova (6,7), Pisogne (5,6), Castrezzato (5,4), Chari e Orzinuovi (5,2) e Bedizzole (5).

Un fenomeno in crescita

Si tratta quindi di una fattispecie di reato in espansione, tutta da indagare, con l'unica certezza della sua crescente pervasività. Questo in un quadro che si tinge di tinte ancora più fosche se, oltre ai delitti informatici, si considerano anche le truffe e frodi informatiche arrivate, nel 2021, a superare le 6 mila denunce in provincia di Brescia (6.379) a fronte delle 4.853 del 2020 con un incremento, anche in questo caso nell'ordine del 31,4%. In altri termini in un contesto in cui diminuisce la delittuosità in generale questi reati aumentano in modo significativo e sommando le due fattispecie, i delitti informatici e le frodi informatiche, si arriva a oltre 8.182 denunce, oltre il 20% del totale dei delitti denunciati nel 2021 in provincia di Brescia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia