Scuola

Cosa farò da grande? Ecco le domande che ti aiutano a scoprirlo

Orientarsi conoscendo il mondo. Con la scelta delle superiori, un primo grande passo per definire il proprio futuro
Progetto Oasi, gli ingredienti per sciegliere: cosa farò da grande?
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La scelta della scuola superiore è una decisione che va presa con la massima calma, poiché rappresenta l’ingresso nel “mondo dei grandi” e indirizza i giovani verso la propria formazione. Si tratta sicuramente di un momento delicato e pieno di dubbi che coinvolge i ragazzi e le ragazze e di riflesso anche i genitori ed i professori.

In un periodo a metà tra l’infanzia e l’adolescenza, i quattordicenni si trovano ad affrontare una scelta importante, la prima per loro: un corso di studi che li dirigerà verso un percorso professionale o un altro. Non sarà la prima e nemmeno l’ultima scelta che compiranno nella loro vita, ma è un primo grande passo per definire il proprio futuro, e per questo è fondamentale dedicarle del tempo, senza aver fretta e analizzando con pazienza tutti i diversi aspetti che possono aiutare a definire quale sia l’opzione migliore.

La scorsa settimana con l’attività Tre oggetti che parlano di me abbiamo approfondito l’importanza della conoscenza di sé, indagando in particolar modo le caratteristiche individuali in termini di capacità e competenze, interessi e passioni, difficoltà o punti di debolezza.

Ora volgiamo lo sguardo verso l’esterno: osserviamo il mondo per raccogliere informazioni legate al lavoro e alle professioni, per comprendere cosa incuriosisce e affascina, oppure cosa non si adatta proprio alle nostre caratteristiche personali.

La scelta della scuola superiore porta i ragazzi ad affacciarsi al mondo adulto, richiede di cominciare ad immaginarsi nel futuro individuando un possibile ambiente o settore lavorativo adatto alle caratteristiche individuali, tenendo conto delle attitudini e interessi.

Cominciare, quindi, ad osservare le professioni, darvi un nome, riconoscere le caratteristiche e soprattutto imparare ad approfondirne la conoscenza è una cosa fondamentale. 

L’attività che abbiamo pensato punta a far scoprire ai/le ragazzi/e una metodologia di acquisizione d’informazioni, che parta dalla relazione diretta con chi pratica la professione di loro interesse, tra fatiche e soddisfazioni.

Attraverso una semplice intervista i/le ragazzi/e possono dar risposta alle domande necessarie per conoscere meglio una professione, comprenderne le caratteristiche e soprattutto la formazione necessaria per intraprendere quel tipo di lavoro, scoprendo così che domandare è sempre lecito e che quindi anche in futuro, potranno chiedere e trovare le risposte necessarie per il loro personale orientamento.

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