Val Salarno, nuova via aperta dalla bresciana Sarah Haase: si chiama «Il tuo gioco»

Soffia un vento di freschezza tra le grandi pareti di granito della valle di Salarno. Non per le gradevoli temperature che le valli in quota regalano ai visitatori in questi giorni di calura, ma per la novità di una salita alpinistica che ha avuto per protagonista una giovane arrampicatrice innamorata del gruppo dell’Adamello.
Sarah Haase, questo il suo nome, è attiva in tutti i mesi dell’anno su diversi fronti delle discipline outdoor della montagna, dall’alpinismo al canyoning e agli sport che si svolgono in ambienti ghiacciati e innevati. Anche per lei, come per molti altri rocciatori, la valle di Salarno (in territorio di Saviore) rappresenta un luogo privilegiato, un simbolo della dimensione verticale dell’intero massiccio.
A breve distanza dal rifugio Prudenzini, utilizzato anche come struttura di supporto per dirigersi sulla vetta dell’Adamello lungo uno dei percorsi più frequentati, si possono trovare opportunità per salite classiche e moderne, dagli approcci semplici fino a quelli più impegnativi, su difficoltà e lunghezze di ordine vario che possono richiedere anche il bivacco in parete. Sarah giudica «la possibilità di aprire una nuova via alpinistica nella valle del cuore qualcosa di unico e impagabile. Ogni persona che decide di avventurarsi in una delle valli di questo gruppo si immerge in una bellezza unica nel suo genere».

La sua idea di una nuova salita ha preso corpo sfogliando la guida «Le vie del cielo» di Paolo Amadio e Gianni Tomasoni. Leggendo avidamente le pagine di questa pubblicazione Sarah ha scoperto uno spazio ancora da esplorare sulla parete del Giannantonj, lungo la grande lastra di ottima roccia che si estende tra la verticale del Cornetto di Salarno e il bivacco Giannantonj.
A ottobre dello scorso anno il primo approccio alla parete, che richiede un’ora e tre quarti di avvicinamento dal rifugio Prudenzini, si è concluso dopo tre di tiri di corda a causa della roccia bagnata. Nel pieno di questa stagione estiva, poche settimane fa Sarah Haase è ritornata sulla «sua» parete in compagnia di Niccolò Bartoli, con il quale ha portato a termine la salita di una nuova via chiamata «Il tuo gioco». L’itinerario si sviluppa per 350 metri su roccia molto lavorata, in una successione entusiasmante di placche, diedri e strapiombi facilmente superabili. La via è stata salita interamente utilizzando protezioni veloci e removibili, senza lasciare in parete alcuna attrezzatura.
«Quando abbiamo concluso la nostra salita i miei occhi erano increduli davanti alla vista sommitale sul ghiacciaio del Pian di neve dell’Adamello - conclude Sarah -. Ho vissuto un’emozione fortissima che mi ha sopraffatto. La giornata non poteva essere più perfetta. Quando siamo arrivati al bivacco Giannantonj un cielo infuocato con un tramonto arancio e rosato illuminava tutte le vette che circondano l’Adamello. È stata un’esperienza unica e talmente ricca di emozioni che ricorderò per sempre».
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
