Acqua Maniva partner dell’Onu alla Cop 27 di Sharm el-Sheikh

Acqua Maniva è volata a Sharm el-Sheikh nella prestigiosa veste di partner ufficiale della Cop 27, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

L’acqua minerale pH8, all’interno del suo nuovo packaging sostenibile «Smile Box» rivisto per l’occasione dagli organizzatori nella colorazione e ribattezzato «Good Water» proprio per la sue caratteristiche di piena sostenibilità ambientale, è perciò sui tavoli dei potenti della Terra intenti in Egitto (il summit è iniziato il 6 novembre e terminerà venerdì 18) a discutere le soluzioni per affrontare al meglio la transizione ecologica.

Parlando di cifre l’azienda di Bagolino è stata incaricata dagli organizzatori di riempire e fornire circa un milione di «Smile Box», che sono disponibili e distribuite all’interno dell’evento. Si tratta di un prestigioso e importante riconoscimento internazionale per l’azienda, nonché per la stessa acqua bresciana che sgorga dalle Alpi Retiche. Dal punto di vista societario la presenza in Egitto premia l’impegno e l’investimento in innovazione sostenibile fortemente voluto dal Gruppo Maniva.

Il lancio

La società di Bagolino ha infatti scelto da giugno di quest’anno di commercializzare in Italia la sua acqua oligominerale naturale anche all’interno di un nuovo contenitore (in due formati) denominato «Smile Box». Questo è realizzato insieme alla multinazionale Tetra Pak, leader mondiale nelle soluzioni per il trattamento e il confezionamento degli alimenti, una soluzione che ha innovato ulteriormente la gamma di produzione ispirandosi ai criteri del totale riciclo e recupero del prodotto, che è infatti formato prevalentemente da materiali ecosostenibili, come carta e plastica di origine vegetale. Ciò rende i contenitori completamente riciclabili.

I numeri

Nel corso del 2021 Acqua Maniva ha confezionato oltre 160 milioni di bottiglie negli stabilimenti di Bagolino e Chiusi della Verna, in Toscana, prodotti prevalentemente indirizzati al consumo del mercato italiano.

E attraverso la commercializzazione dei suoi cinque marchi e delle linee di bibite gassate a base di acqua, nell’ultimo anno ha realizzato un fatturato di oltre 18 milioni di euro. I collaboratori sono un sessantina, distribuiti tra i due siti produttivi.

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