Cucina

Non solo buon cibo e ambiente: è boom degli agriturismi

Un fenomeno che vale un giro d’affari annuo di 1 miliardo e mezzo, equivalente ad una crescita delle aziende del 35%
Anche nel Bresciano a Ferragosto è attesa grande affluenza negli agriturismi
Anche nel Bresciano a Ferragosto è attesa grande affluenza negli agriturismi
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Tutto è pronto. Dai laghi alla pianura e alla montagna l’agriturismo bresciano - sicuramente al top per numeri e qualità in Regione Lombardia ma non solo - è in grado di offrire ciò che il vacanziere chiede: che sia solo un pranzo all’aria aperta come un week end od anche un classico periodo prolungato di giorni fuori casa.

Buon cibo, paesaggi incantevoli e attività ludiche sono il baricentro delle opportunità ma non mancano di certo i programmi ricreativi come l’equitazione e il trekking, oltre alle attività culturali lungo percorsi naturalistici, l’agricampeggio, le fattorie didattiche, le aziende vitivinicole dove scoprire la cultura del vino ed altro ancora. Non c’è che l'imbarazzo della scelta.

L’agriturismo, secondo il Rapporto «Noi Italia» presentato dall’Istat, conferma la tendenza strutturale alla crescita con un aumento del numero di aziende agricole tra il 2006 e il 2016 del 35,2% (da 16.765 a 22.661). Le cifre più recenti indicano, economicamente, il fenomeno agriturismo valutabile complessivamente in quasi 1,5 miliardi di euro.

Il monitoraggio dell’Istituto di Statistica rileva, invece, che più di un agriturismo su tre è a conduzione femminile (36,0%), quota sostanzialmente stabile negli ultimi tre anni. Il confermarsi di realtà consolidata è testimoniato anche dal moltiplicarsi delle fonti informative; ad oggi - per quanto riguarda l’agriturismo nel bresciano ci sono i siti «istituzionali» come Agriturist, Terranostra o Turismo verde fino ad arrivare ai «must» dell’ospitalità e della ristorazione come tripadvisor.

Secondo i dati forniti da agriturismo.it, dalla ricerca di Nexplora e dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel turismo l’agriturista-tipo ha tra i 35 e i 65 anni, è sposato (l’87%) e parte o in coppia o in famiglia (il 75,8% ha uno o più figli). Il Gambero Rosso parla di agrichef come di testimonial e produttori della cucina rurale che sa raccontare le tradizioni contadine e valorizzare le materie prime non solo locali, ma di tutta la zona, privilegiando lo scambio tra prodotti di provenienze diverse. Ciò conferma che l’agriturismo è ancora un movimento in grande sviluppo ed espansione.

Lo testimonia anche un'indagine pubblicata nei giorni scorsi da Ismea. La ricerca dei nuove attività e servizi capaci di innalzare redditività e competitività delle aziende agricole rappresenta un aspetto chiave del concetto stesso di multifunzionalità. È in questa direzione che si colloca l’indagine condotta dall’Ismea su quattro «segmenti» di attività che possono essere condotte all’interno di una struttura agrituristica, con l’obiettivo di ampliare la gamma di servizi offerti nell’ottica della diversificazione aziendale.

Oggetto dell’analisi sono stati i corsi di cucina, bike, campi estivi, meeting aziendali e team building. Per ciascuno dei quattro «segmenti» individuati sono stati analizzati e approfonditi gli aspetti di storicità, complessità gestionale/organizzativa, il profilo della clientela, le tendenze di mercato, e la percezione che gli imprenditori hanno rispetto agli scenari di medio periodo.

 

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