Cucina

Il gelato made in Brescia piace, ma non merita il triplo cono

Nove attività nella guida 2020 del Gambero Rosso, ma nessuna ha ottenuto il massimo riconoscimento
Il gelato artigianale sotto la lente degli esperti del Gambero Rosso
Il gelato artigianale sotto la lente degli esperti del Gambero Rosso
AA

Quella di Brescia non è una provincia da Tre coni. Due però sì: con tale (comunque ambitissimo) riconoscimento il Gambero Rosso ha premiato sei gelaterie di casa nostra.

Quattro si trovano in città. C’è Alimento, che figurava già nella edizione 2019: gusti come quello del cioccolato in purezza o del kefir hanno conquistato il palato degli ispettori.

Bedussi e Possi sono nuovi ingressi. La prima ha stupito per tecnica, fantasia e attenzione alle materie prime (il latte crudo di un’azienda agricola della Bassa, le nocciole del Piemonte...). La seconda, «un bell’esempio di impresa familiare», ha colto nel segno perché «coltiva il piacere di sperimentare nuove strade». Ribera dal 2019 al 2020 ha conquistato un cono in più: «Qui si fa cultura del gelato - è la sentenza degli esperti -, abituando i clienti a gusti di stagione, colori veri e sapori autentici».

Le altre gelaterie con Due Coni si trovano in provincia. Per Ciocolat di Toscolano Maderno si tratta di una conferma: vengono consigliati il gelato al pistacchio (di Bronte o del Mediterraneo lavorato con un pizzico di sale), quello «goloso» ai cereali e, tra gli altri, anche quello alla zucca con zabaione all’amaretto e granella di amaretti al cioccolato. Perché qui «il gelato è una cosa seria». L’altro regno del freddo con Due Coni (uno in più del 2019) è la Mille di Verolanuova: nel cuore della Bassa il ricorso a produttori di fiducia, le lavorazioni trasparenti e la grande tecnica hanno deliziato gli ispettori.

Completano l’elenco delle gelaterie bresciane citate nella guida tre realtà premiate con Un Cono. Sono la Bottega del Galato di Leno (di cui viene apprezzato anche il gusto taleggio e pere), la Vassalli di Polpenazze (che stupisce con gelato all’olio evo e olive candite) e la Casa del Dolce di Salò, capace di creare lunghe code di clienti mischiando tradizione e creatività.

Per trovare gelaterie da Tre Coni bisogna uscire dalla nostra provincia. Nella Bergamasca, ad esempio, ci sono La Pasqualina di Almenno San Bartolomeo e l’Oasi American Bar di Fara Gera D’Adda. E chi adora il gelato al cioccolato? Il migliore, per il Gambero Rosso, lo prepara lo Gnomo di Milano.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia