L’istituto Perlasca di Idro si mette in gioco a Chef per una notte

L'iniziativa del GdB dedicata al mondo della cucina torna tra i banchi di scuola degli istituti albergieri di Brescia e provincia
Le sale e le cucine riviste in chiave green - © www.giornaledibrescia.it
Le sale e le cucine riviste in chiave green - © www.giornaledibrescia.it
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Ampliare i confini. Chef per una notte torna tra i banchi di scuola degli istituti alberghieri di Brescia e provincia, là dove anche gli chef della nostra giuria hanno iniziato la loro carriera, per offrire ai giovani l’occasione di confrontarsi con i «grandi». Tra le scuole che hanno aderito a questa nuova versione del nostro contest dedicato al mondo della cucina c’è anche l’istituto Giacomo Perlasca di Valle Sabbia, che nella sede di Idro ospita l’indirizzo alberghiero.

«Chef per una notte è un’importante esperienza formativa - commenta la dirigente scolastica Maurizia Di Marzio -, che offre nuovamente alle nostre studentesse e studenti l’opportunità di esprimere e mettere in gioco il loro talento». «Se la pratica che caratterizza il percorso di studi spiana la strada verso traguardi di sicura professionalità - prosegue la dirigente -, i compiti di realtà, quali quelli offerti dal progetto Chef per una notte aprono al confronto con l’eccellenza degli chef italiani».

Partecipare

L’opportunità di partecipare all’iniziativa del Giornale di Brescia è stata offerta alla classe quinta di cucina e sala, quale coronamento del loro percorso scolastico. «Si tratta di studenti fortemente motivati e determinati - assicura Di Marzio - che hanno, a mero titolo di esempio, potuto usufruire di stage in strutture di eccellenza quali il Forte Village in Sardegna e di mobilità all’estero nell’ambito del programma europeo Erasmus vet e di Atelier europeo».

Gli studenti prescelti avranno l’opportunità di partecipare a una delle lezioni dei nostri chef in Cast Alimenti (prossimamente in onda su Teletutto in prima serata) per poi elaborare un loro menù da proporre per la serata finale: una cena di gala da oltre cento invitati al ristorante Carlo Magno di Collebeato la prossima primavera.

L’indirizzo alberghiero dell’Istituto di istruzione superiore di Valle Sabbia Giacomo Perlasca conta poco meno di 140 ragazzi, con una risalita nei numeri dopo gli anni della pandemia. Il percorso offre una duplice opportunità: la frequenza dell’Iefp triennale porta alla qualifica di operatore alla ristorazione per il settore cucina o di sala e vendita, permettendo un inserimento immediato nel mondo del lavoro. È tuttavia possibile continuare il percorso con la frequenza dei due anni successivi di istituto professionale, così da conseguire il diploma.

Innovazione

Una nuova struttura per studiare la filiera agroalimentare - © www.giornaledibrescia.it
Una nuova struttura per studiare la filiera agroalimentare - © www.giornaledibrescia.it

«Grazie ai fondi europei e nell’ambito del Pnrr - racconta la dirigente -, le innovazioni realizzate o in corso nel nostro istituto sono numerose. La sala è stata totalmente rinnovata in termini green e di sostenibilità e anche la cucina ha visto l’integrazione di attrezzature all’avanguardia con i fondi del Ponfes. Con gli stessi fondi è stata anche realizzata una serra agricola, quale ambiente di apprendimento nell’ambito della filiera agro-alimentare».

«Con i fondi del Pnrr - aggiunge Di Marzio - si stanno altresì realizzando laboratori all’avanguardia per le professioni digitali del futuro, trasversali ai vari indirizzi presenti nella sede di Idro e di Vobarno». «Ringraziamo di questa bella opportunità - conclude la dirigente -, certi che Chef per una notte aiuterà tutti a cogliere la qualità di un percorso di studi che amplia i confini e sa sostenere le sfide dell’innovazione».

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