In dieci anni la qualità della vita è migliorata ovunque

La classifica dei 33 comuni con più di 10mila abitanti misura il miglioramento tra il 2012 e il 2022 di sette parametri
Brescia città vista dall'alto © www.giornaledibrescia.it
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Alla fine dei conti, nel decennio 2012-2022, potremmo dire che la qualità della vita (qui il canale con tutto il rapporto) è migliorata in tutti i 33 comuni con più di 10 mila abitanti presi in esame nel decimo rapporto su (appunto) la Qualità della Vita, il progetto firmato GdB presentato lunedì nell'auditorium Santa Giulia e oggi disponibile anche in formato digitale.

Ma, come sveltato dal report, l’entità di questo miglioramento è maggiore a Mazzano, che precede Lonato del Garda, Travagliato, Nave, Darfo Boario Terme e Desenzano del Garda. Nelle prime posizioni, con punteggi complessivi tra loro vicini, seguono Salò, Concesio, Brescia, e Gavardo, che completa la top ten. Ma sono tutti vicini, poiché in solo un centinaio di punti, scorrendo la graduatoria, si trovano Carpenedolo, Sarezzo, Ospitaletto, Castel Mella e Botticino.

Come nasce la graduatoria

Una graduatoria, giova ricordarlo che, sommando tutti i punteggi accumulati dai comuni per i sette indicatori osservati, ci permette si misurare, confrontare e valutare il miglioramento della qualità della vita nei maggiori comuni bresciani. Con il rispetto per la statistica, dobbiamo comunque assumere questa graduatoria come una sorta di simulazione, che ci documenta come, osservando questi sette indicatori, sono cambiati i valori nei 33 comuni con più di 10 mila abitanti. In altri termini tutto questo lavorio ci indica il comune in cui, complessivamente, si evidenzia un miglioramento più netto.

Attenzione, non il comune dove è migliore la qualità della vita nel 2022 ma quello che, rispetto al 2012, registra il miglioramento più ampio. Sommando i punteggi per questi sette indicatori si definisce questa graduatoria. Punteggi che abbiamo scelto di graduare dai 1.000 punti attributi per ogni indicatore al comune che realizza il miglioramento più ampio agli 0 per quello che segna la performance relativamente peggiore. Che, magari, esprime, comunque, un miglioramento del singolo dato, ma di entità relativamente inferiore.

I risultati dei 33 comuni con più di 10mila abitanti

Esaurite tutte le raccomandazioni per una lettura della graduatoria vale la pena richiamare come il primato di Mazzano, che totalizza 4.119 punti, si determina grazie ai punteggi elevati, oltre 500 punti, per il tempo libero e socialità (1° posto), per la dinamica della popolazione e per la sicurezza.

Lonato del Garda, con 3.069 punti, realizza il miglioramento maggiore per la sicurezza (1° posto) ed ottime punteggi elevati anche nella considerazione della dinamica demografica, dell’economia & lavoro e del tenore di vita.

Il punto di forza di Travagliato, 3.832 punti, è il miglioramento del tenore di vita (1° posto), unitamente ai punteggi acquisiti nella considerazione dell’ambiente e della dinamica demografica.

Nave totalizza 3.708 punti forte del balzo nei servizi (1° posto), nel tenore di vita, nell’ambiente e nel tempo libero e socialità.

Giova osservare che questi comuni realizzano le performance di miglioramento più significative, rispetto agli altri centri, in ambiti nei quali, nel 2012, occupavano posizioni relativamente peggiori. Diverso il caso di Darfo Boario Terme che, pur non prevalendo in nessuna delle sette graduatorie tematiche, accumula 3.666 punti, grazie a valori elevati per il tempo libero e socialità, per l’ambiente e per la sicurezza. Per altro verso Desenzano del Garda, che segna il migliore incremento nell’economia e lavoro (1°posto), supera il punteggio mediano solo per la dinamica della popolazione.

Nella seconda parte della graduatoria si collocano Montichiari (2.683 punti), con il 1° posto nella considerazione del saldo demografico e un solo punteggio oltre la mediana (500 punti) nella considerazione della sicurezza e Villa Carcina che realizza il maggiore miglioramento nella considerazione dell’ambiente ma accusa uno 0 nei servizi e non segna altri punteggi significativi. 

Il caso della città è emblematico per capire la logica di questa graduatoria del miglioramento relativo degli indici tematici. Brescia, al 9° posto della graduatoria, complessivamente, arriva a 3.241 punti, con punteggi elevati, che esprimono quindi miglioramenti più marcati, per la sicurezza, per l’economia & lavoro, per la dinamica demografica e per l’ambiente. Ma sul dato complessivo del capoluogo pesa lo 0 rimediato nella considerazione del miglioramento del tenore di vita. Ora, per capirci, il reddito medio pro-capite dei bresciani era tra i più elevati nell’anno di imposta 2011, aumenta nel decennio e resta tra i più elevati nel 2021. Ma, l’aumento nominativo del reddito medio pro-capite (+1.706 euro, +9,6%) è il più basso tra quelli registrati nei 33 comuni maggiori. E quindi il punteggio attribuito è pari a 0.

Travagliato, che nella graduatoria del tenore di vita prende 1000 punti, aveva uno dei redditi più bassi nel 2011, lo incrementa di molto nel decennio pur restando di gran lunga inferiore, nell’anno di imposta 2021, a quello di Brescia. Questa, in sintesi, è la logica della misura, del confronto e della valutazione del miglioramento degli indicatori - di questi sette indicatori - tra il 2012 e il 2022. Alla fine dei conti, l’entità di questo miglioramento è maggiore a Mazzano, Lonato del Garda, Travagliato, Nave, Darfo Boario Terme e Desenzano del Garda e, relativamente minore a Manerbio (1.518 punti), con un solo punteggio superiore alla mediana per la dinamica della popolazione, Ghedi (1.837), con un solo punteggio elevato per il miglioramento del tenore di vita. 

Ma, al di là di tutte le considerazioni che potremmo avanzare, oltre la graduatoria che abbiamo definito, potremmo dire che, dall’osservazione dei nostri sette indicatori, la qualità della vita è mediamente migliorata in tutti i 33 comuni con più di 10 mila abitanti. Se siamo tutti più felici, più benestanti, più garanti e sicuri è tutta un’altra storia.

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