Tornano ad aumentare i reati denunciati

Nel 2022, in provincia di Brescia, i reati denunciati sono tornati oltra la soglia di 40mila
Nel 2022, in provincia di Brescia, i reati denunciati sono tornati oltra la soglia di 40mila
Nel 2022, in provincia di Brescia, i reati denunciati sono tornati oltra la soglia di 40mila
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Aumentano i reati denunciati nel 2022 in provincia di Brescia, che tornano a superare la quota di 40mila. Un incremento che porta le denunce registrate nel bresciano a 42.083, con un incremento sull’anno precedente nell’ordine delle 2.498 denunce, pari al +6,3%. Dopo il calo drastico nel corso del 2020, con i mesi di lockdown, tornano ad aumentare i reati denunciati in provincia di Brescia, pur restando su valori assai inferiori rispetto a quelli pre pandemia.

In realtà, tornata la normalità, prosegue il trend di incremento già registrato nel 2021, con 39.585 delitti, qualcosa di più rispetto alle 33.818 denunce al 2020, ben al di sotto delle 43.395 registrate nel 2019. In altri termini i delitti denunciati nel 2022, nonostante l’aumento nelle due ultime annualità, restano oltre un migliaio in meno rispetto al dato pre pandemia, quello del 2019, pari al - 3%. Dopo anni di discesa costante, nel biennio 2021-’22, si registra, quindi, un aumento che non sembra ancora contraddire la dinamica generale. Infatti allargando lo sguardo all’ultimo periodo, la dimensione del calo dei delitti nel bresciano appare decisamente rilevante se consideriamo che, nel 2015, superavano quota 54mila mentre oggi, nonostante il rimbalzo negativo dell’ultimo biennio, siamo quota 42mila. Si tratta, tutto sommato, di un dato atteso che, tuttavia, rimane contenuto e non profila, ad oggi, alcun allarme sicurezza. E non è così, neppure nel più ampio contesto nazionale.

In Italia

Analizzando la realtà fotografata dai dati, in Italia, il totale generale dei delitti evidenzia una costante flessione dal 2014 al 2020. Nel 2021 e nel 2022 si ha, invece, una risalita: in particolare, nel 2022, i delitti commessi registrati sono 2.183.045, +3,8% rispetto al 2021. È, tuttavia, importante sottolineare, effettuando il confronto con il 2019, come i delitti commessi nel 2022 risultano in diminuzione. Giova, inoltre, considerare che nel 2013 i reati denunciati arrivarono a sfiorare i 2,9 milioni (2.892.155) con un riduzione quindi tra il 2013 e il 2022 che, nonostante il rimbalzo dell’ultimo biennio, resta nell’ordine del – 24,5%.

Nel Bresciano

Restando in provincia di Brescia si osserva come, nel 2022, in città si concentra una parte rilevante della delittuosità, con oltre 11mila denunce, oltre un quarto del totale provinciale, il 27,2%. Le 11.432 denunce registrate a Brescia corrispondono a 58,2 per ogni 1.000 abitanti, un valore decisamente più elevato rispetto al dato medio provinciale, fissato a 33,6 denunce per ogni mille abitanti nel 2022. Ma, ovviamente, forte, anche se non esaustiva, è la correlazione tra delittuosità e dimensione demografica, cui si somma il flusso di persone che transitano nell’area metropolitana.

Tratto comune per i centri con la maggiore densità di reati la connotazione turistica e la presenza di rilevanti concentrazioni di attività commerciali. Per altro verso potremmo dire che piccolo è meglio se, come risulta dai dati del Ministero dell’Interno, Magasa non conosce delitti e Valvestino registra una sola denuncia di reato. Peraltro, ben 180 dei 205 comuni bresciani registrano meno denunce, in rapporto alla popolazione, rispetto al dato medio provinciale (33,6 denunce per ogni 1.000 abitanti), con i primi 25 comuni per numero di denunce che totalizzano quasi i due terzi del totale provinciale.

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