Nel 2023 è aumentata (anche se poco) la popolazione nel Bresciano

Aumenta, di poco ma aumenta, la popolazione residente nella provincia di Brescia nel 2023. Il bilancio, diffuso dall’Istat, tra il 1° gennaio 2024 e il 1° gennaio 2023, segna + 4.945 persone, pari al +0,4%. Un dato in linea con il contesto regionale, che nel 2023 vede aumentare di 44mila unità i lombardi (+0,4%), che tornano sopra i 10 milioni di residenti, ma migliore rispetto alla dinamica nazionale che nell’anno vede ridursi di oltre 7mila i cittadini del belpaese (-0,01%) che restano 58,9 milioni.

I bresciani al 1° gennaio 2024 sono 1.262.271, qualche migliaio più dell’inizio dell’anno e quasi 7 mila in più rispetto alla fine del 2019, l’anno prima della pandemia. Niente di che se non fosse che, nello stesso periodo, in Italia si sono persi quasi 652 mila abitanti.

I movimenti migratori

Il bilancio demografico della provincia di Brescia nel 2023 è chiaro. Solo 8.607 nati a fronte di con 12.025 morti, con un saldo naturale, cioè la differenza tra nati e morti, decisamente negativo: - 3.418 persone. A salvare il bilancio demografico della provinciali Brescia è l’insieme dei movimenti migratori, interni e dall’estero, che determina un saldo migratorio con l’estero di +6.404 persone, che è la differenza tra gli immigrati dall’estero (10.212) e gli emigrati per l’estero (3.808). Positivo, nel 2023, anche in saldo migratorio interno, ossia da altri comuni fuori provincia che interessa 1.959 persone. Considerando anche il saldo negativo di cancellazioni e iscrizioni per altri motivi (-3.353 persone) la risultante è un aumento, contenuto ma significativo, di quasi 5mila residenti in provincia.

Nei Comuni

Un totale provinciale che, tuttavia, conosce diverse declinazioni nel vasto e articolato territorio bresciano. In una dozzina di comuni la popolazione aumenta di oltre 100 residenti, con in testa la città (+1.452 abitanti, pari al +0,7%), che precede Montichiari (+187, +0,7%), Ospitaletto (+161), Calcinato (+141), Manerbio (+133) e con incrementi a tre cifre anche Darfo Boario Terme, Castrezzato, Chiari, Castenedolo, Rovato, Palazzolo sull’Oglio e Rezzato.

Tanti o pochi, ma gli abitanti aumentano in 126 Comuni della provincia mentre per 7 centri la popolazione resta invariata e 72 Comuni perdono abitanti.

Se per una ventina di questi il saldo si conta sulle dita di una mano sono una decina quelli che nel 2023 vedono diminuire la popolazione di almeno 30 unità. Saldi maggiormente negativi si registrano a Provaglio d'Iseo (-56 abitanti), Bagnolo Mella (-55), Salò (-47), Alfianello (-44), Mairano (-42) e Castel Mella (-40) con perdite consistenti anche a Gardone Val Trompia, Manerba sul Garda, Limone sul Garda e Capriolo.

Tra l’ottantina di comuni che segnano un aumento della popolazione superiore alla media provinciale (+0,4%) ci sono comuni grandi, la metà di quelli con oltre 10mila abitanti, comuni medi e piccoli; molti centri collocati nella fascia centrale della provincia ma anche alcuni comuni montani e centri della Bassa Bresciana. Altrettanto composito il quadro dei 118 comuni bresciani che segnano incrementi inferiori o, in 68 casi, saldi negativi della popolazione. Si tratta di scostamenti perlopiù modesti, anche considerando che maturano nell’arco di un anno solare, che investono comuni di medie e piccole dimensioni, con una prevalenza di piccoli centri montani.